circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

10/18/2012

La lotta Paga!

Il Partito della Rifondazione Comunista di Lanuvio e Campoleone accoglie con piacere il comunicato stampa redatto dalle organizzazioni sindacali e l’azienda dolciaria Montebovi il 18 ottobre, che prevede il ritiro delle ferie forzate per i 22 lavoratori che avevano ricevuto le lettere e un tavolo di trattativa a partire dal 19 ottobre per trattare con l’azienda come regolare i cicli di cassa integrazione ordinaria per tutti e 90 i dipendenti dello stabilimento di Lanuvio.
La lotta dei lavoratori è iniziata il 15 ottobre, giorno in cui è stato indetto sciopero generale delle maestranze e presidio davanti alla fabbrica in Via Nettunense per manifestare il loro dissenso rispetto alle scelte della società.
Dall’ inizio del mese i lavoratori si sono trovati improvvisamente in una situazione difficilissima, con parte dello stabilimento affittato a una nuova società e 22 dipendenti messi in ferie forzate in attesa di ulteriori evoluzioni.
Dopo l’opposizione da parte dei lavoratori e la richiesta di un tavolo di trattativa la situazione non sembrava risolversi in maniera equa, visto che la Montebovi non intendeva ripensare l’affitto del ramo d’azienda e pensava a una cassa integrazione solo per i lavoratori che erano stati messi in ferie forzate.
Noi pensiamo che questo sia solo l’ennesimo caso di padroni che agiscono solo in base alla LOGICA DEL PROFITTO, passando sopra a vite, famiglie e comunità, per questo ci siamo schierati da subito al fianco dei lavoratori non solo a parole ma anche con i fatti mettendo a disposizione, se lo lotta fosse proseguita, le nostre forze, le nostre strutture e i nostri mezzi di comunicazione.
Ribadiamo la nostra soddisfazione in merito all’accordo e notiamo con piacere che l’unità e la solidarietà tra lavoratori rimane sempre lo strumento più efficace per combattere i padroni e lo loro logiche capitalistiche, ma, qualora la trattativa risaltasse di nuovo siamo pronti a schierarci al fianco dei dipendenti e a proseguire con loro la mobilitazione.

Segretario della Rifondazione Comunista
di Lanuvio e Campoleone
Fabio Pesoli