circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

5/18/2010

Ardea: in difesa degli ambulatori per i prelievi


In data 14 febbraio 2010, i rappresentanti dei partiti PRC e SEL e delle associazioni "Mafalda" e "Donna" di Ardea si sono incontrati con la dirigente responsabile della A.S.L. RMH per il distretto di Pomezia-Ardea.
L’incontro era stato richiesto a seguito della chiusura degli ambulatori per i prelievi di Ardea siti in Via dei Tassi e via Legnano.
La dirigente ha spiegato che la mancanza di fondi, e quindi di personale, porta ad una revisione delle strutture sanitarie sul territorio.
Il personale a disposizione è sufficiente per un solo ambulatorio; a seguito di una sua mediazione interna alla A.S.L., per non penalizzare del tutto una zona con la chiusura di uno dei due, si è giunti all’accordo di mantenerli entrambi attivi ma con apertura alternata: ogni ambulatorio aprirà tre giorni a settimana, uno i giorni dispari e l'altro giorni pari, compreso il sabato.
Apprezziamo il tentativo di salvare una situazione sanitaria territoriale al limite della decenza, dare risposta ai cittadini resta sempre e comunque il nostro obiettivo, ma sottolineiamo che evidentemente l'indirizzo politico è quello di tagliare i costi anche a rischio di penalizzare alcuni territori.
Nell'incontro si è discusso dell’assoluta carenza di infrastrutture sanitarie in una città come Ardea di oltre 45.000 abitanti.
In particolare è stata evidenziata la grave mancanza di un presidio di Pronto Soccorso, mancanza che diviene gravissima nella stagione estiva quando la popolazione supera le 100.000 unità e la situazione del traffico stradale rende problematico il raggiungere l'ospedale più vicino.
Abbiamo proposto di istituire, ormai per il prossimo anno, un presidio estivo di pronto intervento possibilmente sul litorale di Ardea; la dottoressa si è resa disponibile a valutarne la realizzabilità.
Altra situazione che abbiamo rappresentata è quella relativa alle difficoltà di gestione del centro di neuropsichiatria infantile; centro che copre un territorio tanto vasto, quanto problematico.
La proposta avanzata è stata quella di verificare con una mappatura la presenza di persone riconosciute con disabilità, anche all'interno della popolazione scolastica, e considerare l'idea di istituire un nuovo polo o quanto meno potenziare quello già esistente (Pomezia).
Resteremo attenti collaboratori di una dirigente che si è resa disponibile al dialogo e ad accogliere proposte concrete e realizzabili.

PRC- SEL circoli di Ardea

5/13/2010

Marino: unasinistra unita


Marino è una importante città dei Castelli romani permeata dai mille problemi (lavoro, casa, infrastrutture, servizi, welfare, cultura) che la fascia urbana attorno alla capitale in parte accentua ed in parte può alleviare.

Una gestione proterva, arrogante, insensibile alla vocazione territoriale e incline solo ad accontentare appettiti cementificatori, ha fatto si che l’amministrazione comunale di destra ha dato un colpo alle speranze e alle esigenze primarie dei cittadini.

Usare, poi, metodi reticenti ed omertosi propri delle aree geografiche dove la legalità viene stroncata dalle mafiosità, riguardo – ad esempio – al silenzio assoluto di Sindaco e Giunta sulle azioni in atto da parte della Magistratura di Velletri contro il Comune, dimostra chiaramente il livello comatoso a cui stiamo assistendo.

Le forze della Sinistra marinese (SEL PRC PDCI), contro questo stato di cose e per dare un riferimento certo ai cittadini e alle altre forze democratiche si pongono come catalizzatori di idee, proposte, progetti che partendo dalla partecipazione dei cittadini giunga alla definizione di una coalizione di buon governo per la città. Gelosamente vigileremo affinchè nessun diritto fondamentale e nessun lassismo sul versante della legalità siano dimenticati.


VENERDI 14 MAGGIO ALLE ORE 17.00


Presso la sede di Rifondazione Comunista, largo Santa Lucia, Marino

(alle spalle di Piazza Farini)


CONFERENZA STAMPA


Interverranno:

Flaviano Marrucci, segretario Prc Marino

Mirko Laurenti, S.E.L. Marino

Maurizio Aversa, segreteria Federazione Pdci Castelli


Sono invitati gli eletti della Sinistra alle recenti consultazioni comunali di Albano e Grottaferrata dove si sono insediate Amministrazioni di Centro-Sinistra.




5/12/2010

Labico: approvato odg sull'acqua pubblica


Grazie al lavoro del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra di Labico è stato approvato il seguente odg sulla inalienabilità del bene comune Acqua.


ORDINE DEL GIORNO
Labico 11 maggio 2010

IL CONSIGLIO COMUNALE DI LABICO


PREMESSO CHE
L'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi,
dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi;
L'acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell'umanità, il bene
comune universale, un bene comune pubblico , quindi indisponibile, che
appartiene a tutti;
Il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: l'acqua non può essere
proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti,
l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio
pubblico;
L'accesso all'acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro
legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato
democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per
l'ambiente, rappresenta:
• una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della
comunità internazionale;
• una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici
percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e
internazionale.

SOTTOLINEATO CHE
Su questa base condivide e aderisce alla proposta di legge
d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la
gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione
del servizio idrico”, e quindi ritiene necessario che il Parlamento
proceda celermente alla sua discussione e approvazione.

SI IMPEGNA

1. a costituzionalizzare il diritto all'acqua, attraverso le seguenti
azioni:
• riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto Umano
all'acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale,
indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune
pubblico;
• confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del
servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e
sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e
costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di
solidarietà;
• riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del
servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di
rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per
garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i
cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31
e 114 del d.lgs n. 267/2000;

2. a promuovere nel proprio territorio una Cultura di salvaguardia
della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicizzazione del
Servizio Idrico Integrato attraverso le seguenti azioni:
• informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano
l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali;
• contrasto al crescente uso delle acque minerali e promozione
dell'uso dell'acqua dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare
dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche;
• promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul
risparmio idrico, con incentivazione dell'uso dei riduttori di flusso,
nonché studi per l'introduzione dell'impianto idrico duale;
• promozione, attraverso l'informazione, incentivi e la modulazione
delle tariffe, della riduzione dei consumi in eccesso;
• informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell’acqua
con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche;
• promozione di tutte le iniziative finalizzate alla
ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato nel territorio di
propria pertinenza.

3. ad aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale
“Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del
servizio idrico integrato” costituitosi di recente nell’ambito della
Campagna Acqua Bene Comune che il Forum Italiano dei Movimenti per
l’Acqua sta portando avanti da circa tre anni;

4. a sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale
l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre
ai seguenti:
• sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di
acqua in eccesso attraverso informazione, incentivi, nonché attraverso
una modulazione della tariffa tale da garantire la gratuità di almeno
50 litri per persona al giorno, almeno ai meno abbienti;
• propone inoltre di destinare un centesimo al metro cubo di acqua
consumata per interventi di costruzione di strutture di captazione e
distribuzione di impianti idrici attraverso la cooperazione
internazionale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la proposta di deliberazione posta all’ordine del giorno;
UDITA la relazione del relatore e la conseguente discussione;

D E L I B E R A

DI DICHIARARE l'acqua:

• un bene comune, essenziale ed insostituibile per la vita di ogni
essere vivente;
• un diritto inviolabile, universale, inalienabile ed indivisibile
dell’uomo, che si può annoverare fra quelli di riferimento previsti
dall’art. 2 della Costituzione della Repubblica Italiana.

DI DICHIARARE il Servizio Idrico Integrato un servizio pubblico locale
privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale
per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a
tutti i cittadini.

DI TRASMETTERE il presente provvedimento all’ATO di competenza e a
tutti gli altri livelli istituzionali del territorio.

5/02/2010

non toccate gli ambulatori!


Il partito della rifondazione comunista di Ardea, esprime la propria indignazione sulla notizia di possibile chiusura, degli ambulatori prelievi del nostro territorio, Ardea e Tor San Lorenzo, la mancanza di personale non ci basta come motivazione. Il nostro è già un paese carente anche a livello sanitario, gli ambulatori in questione rappresentavano un servizio importante e sicuramente efficiente. Apprendiamo dai giornali la lettera del sindaco di Ardea rivolto alla asl, di richiesta di intervento per il sostegno di questi ambulatori, sottoscriviamo l'appello e chiediamo di essere partecipi ad eventuali incontri sulla questione, a testimonianza che le forze politiche tutte, uniscono la richiesta di mantenere in vita due poli tanto importanti per la cittadinanza. Il nuovo insediamento regionale, esordisce, colpendo proprio le piccole comunità, nelle strutture della quali si ha più bisogno, indebolendo l'unico presidio sanitario del territorio, costringendo se fosse attuato, tutti i residenti a spostarsi nei comuni limitrofi solo per fare un prelievo, con conseguente disagio ad anziani e bambini. Saremo pronti a collaborare perchè questa minaccia sia scongiurata, mobilitandoci con tutto il centro-sinistra, contro una decisione che mortifica il diritto alla salute, a vantaggio della" politica del rispiarmio". Ridurre l'inutile è la nostra politica!
PRC circolo Ardea