circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

11/24/2010

Intervento Ferrero al 1° congresso nazionale FdS

MIRARCHI ELETTA NEL CONSIGLIO POLITICO NAZIONALE

Si è concluso il primo Congresso Nazionale della Federazione della Sinistra che ha visto l’elezione di Oliviero Diliberto come portavoce nazionale, mentre Anna Mirarchi, membro di Rifondazione Comunista e Assessore alle politiche sociale del comune di Pomezia è stata eletta componente del Consiglio politico nazionale della Federazione della Sinistra, la nuova formazione politica composta da Prc, Pdci, Socialismo 2000 e Lavoro-Solidarietà.

«Per la prima volta, anziché dividerci ci siamo uniti» ha dichiarato la Mirarchi.

La Federazione si pone infatti come passo decisivo per la costruzione di un polo politico di una sinistra degna di questo nome. Una sinistra che fa dell'autonomia politica e culturale dai poteri forti di questo paese un suo tratto distintivo. Una sinistra che vuole costruirsi come la sinistra dei lavoratori e delle lavoratrici, in grado di fare avanzare dentro questa devastante crisi capitalistica il tema dell'alternativa.

Per fare questo si è voluta aggregare la sinistra nella forma della federazione. Si è cioè voluto riconoscere la pluralità di orientamenti, appartenenze e partiti che oggi vi sono nel campo della sinistra senza farli diventare un ostacolo all'unità. Si tratta di un percorso innovativo, inedito nel nostro paese

«Abbiamo deciso di dare vita al nuovo soggetto politico, aprendo al tempo stesso ad altri soggetti politici, movimenti ed associazioni, ma anche cittadini e cittadine che condividano l’impianto del nostro progetto» ha detto ancora Anna Mirarchi.

«Ci siamo uniti per cominciare ad invertire la tendenza alla frammentazione che tanto danno ha arrecato alla sinistra, ai lavoratori e all’Italia e per dare senso e credibilità alla prospettiva di cambiamento. Per questo ci rivolgiamo a tutti i cittadini e cittadine di Pomezia, ai progressisti di questa Città perché contribuiscano con noi a far crescere questo progetto. Siamo sicuri che anche a Pomezia la FdS avrà dunque un impatto positivo per contribuire a far migliorare le condizioni di vita della nostra gente, contro i soprusi, per i diritti e per il lavoro.

«Siamo ancora sicuri – ha sostenuto la Mirarchi – che il centrosinistra di Pomezia, saprà cogliere e fare tesoro dei nostri suggerimenti, delle nostre analisi per rendere migliori le condizioni culturali, sociali ed economiche dei pometini. Quindi prepariamoci insieme ad affrontare le sfide che ci attendono mettendo al primo posto la centralità del lavoro, il salario garantito per tutti, la difesa della costituzione, la questione di genere, l’ambiente e l’energie alternative, il diritto alla salute ed al sapere».

«Partiamo da questi punti. Noi ci siamo come d’altronde ci siamo sempre stati. Discutiamo di cose concrete ed esclusivamente per il bene comune».


Ufficio Stampa Federazione della Sinistra di Pomezia

11/18/2010

1° Congresso FdS- Relazione introduttiva

Clikka il titolo in alto per aprire la relazione

I° Congresso della Feder
azione della Sinistra dei “Castelli Romani”
13 novembre 2010 - Auditorium di Genzano di Roma

Relazione introduttiva al Documento Politico

Marco Bizzoni

1° Congresso FdS - Dibattito

Clikka sul Titolo per accedere al dibattito del Congresso

11/15/2010

FERRERO: CRISI ED ELEZIONI SUBITO

Roma, 15 nov. 2010. E’ francamente ridicolo che l’apertura della crisi di governo venga rimandata a dopo la finanziaria. Evidentemente Futuro e Libertà condivide appieno la politica antisociale del governo, come già dimostrato dall’approvazione nei giorni scorsi
dell’anticostituzionale legge sul lavoro. Al contrario la crisi della maggioranza deve porre fine alla palude in cui è precipitata la politica italiana. Per questo è necessario ridare la parola al popolo, facendo subito le elezioni. Per questo occorre la costruzione di una
alleanza democratica che ovviamente non può contenere la destra di Fini. All’interno dell’alleanza democratica proponiamo alle forze di sinistra, a partire da Vendola e Di Pietro, di costruire un comune programma che parta dalla piattaforma della Fiom che tutti noi condividiamo. A partire da questo programma si deve aprire il confronto con il centro sinistra. Come dimostrano le primarie di Milano, la sinistra unita può vincere, ma proprio per questo la sinistra deve essere unita.

DAL PRC UN SECCO “NO” AI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE


Sta diventando un'abitudine: ad ogni finanziaria il ministro Tremonti annuncia tagli dei finanziamenti alle scuole private, salvo poi rimangiarseli nel breve volgere di un mattino. Una sceneggiata replicata puntualmente anche quest'anno con il taglio previsto di 250 milioni di euro, immediatamente ripristinati, senza neanche bisogno di troppi strepiti da parte delle gerarchie ecclesiastiche e dei suoi corifei, presenti in pressoché tutte le forze politiche parlamentari.

Restano, in tutta la loro drammaticità, i tagli alla scuola pubblica, a conferma dell'intenzione di questo governo di spingere a fondo in direzione della privatizzazione della scuola, così come di tutti i settori della conoscenza.

Inoltre, mentre concede l'ennesimo regalo alle scuole private, in spregio al senza oneri per lo Stato indicato chiaramente dalla Costituzione, il governo conferma l'odioso taglio di oltre cento milioni di euro ai fondi destinati ai libri di testo per i soggetti a basso reddito.

L'unica risposta possibile è il rafforzamento della mobilitazione e delle iniziative di lotta per mandare a casa la Gelmini e tutto il governo, a partire dalle manifestazioni del 17 novembre fino allo sciopero generale.

Vito Meloni

Responsabile Nazionale Scuola PRC

1° congresso FdS, Ardea e Pomezia.

Clikka sul Titolo per accedere al testo

11/08/2010


Federazione della Sinistra

Congressi territoriali

- Anzio, Nettuno – 14\11\10 Circolo di Anzio ore 10.00

Ardea, Pomezia – Ardea 13\11\10 Circolo di Ardea 0re 16.00

- Grottaferrata, Marino, C.Gandolfo, Albano, Ariccia, Genzano, Lanuvio,
13\11\10 Auditorium di Genzano ore 16,00

- Zagarolo, S. Cesareo, Colonna, Labico, Rocca Priora, M. Porzio, M.Compatri, Segni, Montelanico – 12\11\10 a Palazzo Rospigliosi(Zagarolo)

- Velletri - 10\11\10, Circolo di Velletri ore 18,00

– Cave, Genazzano, Palestrina – 6\11\10, comune di Cave ore 15,30



11/07/2010

Labico: fermata la realizzazione della zona industriale e dell'inceneritore

Cari compagni,
Spero di darvi una bella notizia, dopo tutta la
spazzatura che leggiamo sui giornali o che ci trasmette Menzognini: a
Labico siamo riusciti a fermare la realizzazione sia della zona
industriale, 180 ettari, che dell'annesso inceneritore. Il sindaco e la
maggioranza, impauriti dal casino che avevamo messo in piedi, e per il
rischio concreto di perdere le elezioni, dopo la faccia, sono stati
costretti a fare marcia indietro e a portare in Consiglio Comunale, che
si terrà domani, la revoca della delibera di intenti per la sua
realizzazione. La realizzazione di questo consorzio industriale
interessava anche Palestrina, già firmataria del protocollo di intesa,
Valmontone, Artena e via via tutti gli altri comuni interessati. Un
autentico scempio nell'unico polmone verde del comune.
E' stata una
grande vittoria nostra in modo particolare, visto che mi sono speso in
prima persona e senza risparmio, e dei cittadini che siamo riusciti a
coinvolgere in questa bella vittoria.
Naturalmente, la vigilanza
continua perchè con questi cialtroni non si può mai dormire sonni
tranquilli.
Vi abbraccio e hasta la victoria.
Maurizio Spezzano, Labico

SIAMO INVISIBILI, EPPURE: IMPERDIBILI!


E’ per tutti noi, e tanti italiani, una grande amarezza constatare quotidianamente dai dati pubblicati dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e da tutte le ricerche sul pluralismo politico in televisione, che nessun dirigente del partito della rifondazione comunista e della Federazione della sinistra è presente nelle trasmissioni di approfondimento. Per essere più precisi, siamo stati cancellati dall’informazione del servizio pubblico. Rifondazione comunista e la Federazione della sinistra sono in prima fila nelle battaglie in difesa della libertà di informazione, perché crediamo che senza questa libertà e senza il pluralismo sia la democrazia stessa ad essere in pericolo.
Crediamo che l’accesso all’informazione sia un diritto inalienabile dei cittadini e le cittadine e che tutti, quindi, debbano avere la possibilità di conoscere le idee e le proposte di ogni forza politica, anche quelle non presenti nelle istituzioni nazionali, ma radicate nei territori e nelle istituzioni locali.
Crediamo che pluralismo voglia dire che tutte le voci, tutte le realtà sociali, culturali e politiche abbiano la possibilità di raccontare la realtà del Paese e di contribuirvi con le proprie idee.

In un Paese in cui rischiano la chiusura, insieme a Liberazione, oltre 100 testate (cooperative, no profit, di idee, di partito) sono ancora più forti il ruolo e la responsabilità che il servizio pubblico deve svolgere nel rappresentare la pluralità di voci per garantire che chi guarda a noi, con o senza interesse, abbia ancora voce e volto.

Per questo, coscienti, dell’oscuramento, ma non rassegnati ad esso, senza neppure troppa presunzione pensiamo di essere contemporaneamente “invisibili” ed “Imperdibili”, per questo aggiungiamo da oggi, alla nostra comunicazione una sezione di video-messaggi, un modo un po’ artigianale e tuttavia prezioso, che spero sarà visitata e condivisa in rete.

Ringraziamo innanzitutto Federica Pezzoli, per la disponibilità e la generosità, che ci dimostra, mettendo a disposizione la sua adesione competente e “militante” al progetto.

Ci auguriamo che vogliate aiutarci, con la vostra critica, i vostri suggerimenti e la condivisione in rete a divulgare “invisibile-imperdibile”.

Rosa Rinaldi
resp. comunicazione