circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

2/29/2016

Costruire il soggetto unitario della SINISTRA (autonomo e alternativo al neoliberismo) a partire dalle liste per le elezioni Amministrative del 2016.


Nei giorni scorsi il Comitato Politico Federale del PRC della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea, ha discusso l'indirizzo politico per le elezioni amministrative del 2016. Dopo un lungo e articolato dibattito è emerso il documento che segue:
“Il Comitato Politico Federale del PRC della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea, propone ai partiti (SEL, Altra Europa con Tsipras, Possibile, Futuro a Sinistra, PCdI, Verdi) e movimenti della sinistra attivi a livello locale, alle associazioni, ai singoli militanti di ogni provenienza (sociale, sindacale, di movimento) di costruire insieme liste unitarie, autonome e, tenendo conto delle specificità locali, alternative alle politiche liberiste, antidemocratiche ed antipopolari del governo Renzi nei comuni di: Marino, Rocca di Papa, Ariccia, Genzano, Nettuno, Rocca di Cave che nel 2016 saranno chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni.
La proposta del PRC non è limitata alla costruzione di liste che siano la somma dei soli soggetti politici proponenti, ma è orientata, anche dove non si andrà al voto, alla costruzione di una nuova soggettività della Sinistra che veda operare insieme militanti di partito, militanti della sinistra sociale e cittadini, nella costruzione di proposte concrete per i nostri territori. Il traguardo è creare una proposta politica schierata ma capace di rappresentare chi ha perso fiducia nel voto come strumento di cambiamento.
Le vicende delle ultime elezioni amministrative hanno mostrato l'impossibilità di poter utilizzare le primarie all'italiana come strumento democratico di selezione dei candidati Sindaci. In diversi casi vari gruppi di potere le hanno sfruttate da per designare candidati graditi attraverso una preponderanza economica che gli ha permesso di portare al voto delle Primarie riconosciuti elettori di centrodestra o sottoproletariato migrante. Il PRC, consapevole dell'inquinamento democratico che generano, rifiuta lo strumento Primarie come mezzo di scelta del candidato sindaco e, pertanto, non sarà mai disponibile a partecipare, in nessun comune, alle Primarie.”

PRC Lanuvio,UNIONI CIVILI: PER CHI HA SUONATO LA CAMPANA?


Il dibattito politico nazionale, ormai da settimane, è totalmente concentrato sulle unioni civili. Noi di Rifondazione Comunista, già a fine 2014, raccogliemmo quasi 300 firme in due mattinate e portammo in Consiglio Comunale una proposta di delibera in merito. Questa, tra fughe dei consiglieri, astensioni e voti contrari, fu bocciata. La nostra proposta non parlava di STEPCHILD ADOPTION o OBBLIGO DI FEDELTÀ, ma solo dell’istituzione di un registro presso il Comune dove le coppie (di sessi diversi o dello stesso sesso) potevano iscriversi ed essere tutelati come nucleo familiare. L’amministrazione aveva carta bianca: poteva limare o ampliare la nostra proposta. Adesso che il DDL CIRINNÀ è passato in Senato ed è prossimo all'approvazione, possiamo solo chiedere ai nostri amministratori (maggioranza ed opposizione) di ripensare a quella discussione: potevamo essere un’avanguardia, un paese che sente in anticipo le esigenze dei cittadini e le mette a frutto. A quanto pare piace, o fa comodo, rimanere abbarbicati a tradizioni da secolo scorso e lasciare il paese com’è. Il paese ha grandi potenzialità, ma fino a quando gli amministratori non si prenderanno l'impegno di innovare e rinnovare questa comunità, rimarremo sempre uno dei paesi dei Castelli Romani meno sviluppati, in termini di economia, socialità e diritti. Questo discorso va ben oltre la questione delle unioni civili: Lanuvio ha un bisogno disperato di un progetto, di una direzione chiara per il suo sviluppo futuro. Assicurare che ogni cittadino e cittadina si senta parte di una comunità aperta ed accogliente è solo un pezzo del mosaico. Noi continuiamo a portare avanti la nostra proposta dove al centro c’è il cittadino e il futuro di Lanuvio. Continuiamo a credere che un’altra Lanuvio è possibile.
Fabio Pesoli, segretario PRC circolo di Lanuvio

2/25/2016

“dire, fare Rifondazione”, il nuovo notiziario del Prc-Se

(24.02.16) “dire, fare Rifondazione”, il nuovo notiziario del Prc-Se

Cerchiamo di avere maggiore consapevolezza di noi stessi, della necessità di dare valore alla nostra soggettività politica. A maggior ragione in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando che, come e ancor più di altre crisi, tende a produrre divisione sociale, smobilitazione degli elementi di coscienza e organizzazione collettiva. Affrontiamo le ricadute regressive di questa crisi a mani nude, con pochi mezzi materiali. La nostra principale risorsa sono le centinaia e centinaia di Circoli, le migliaia di militanti sparsi in tutto il paese dediti alla lotta, alle pratiche sociali, all’iniziativa politica.
Una presenza politica preziosissima e oltremodo necessaria per qualsiasi iniziativa di ripresa unitaria della sinistra.
Nostro obiettivo è di consolidare e rafforzare questa presenza, di porci come fattore di sviluppo di un movimento unitario di opposizione e di alternativa al neoliberismo e al capitalismo in crisi. Per fare questo dobbiamo produrci in un salto di qualità: meno spirito di delega, più coscienza, più volontà, più organizzazione, più capacità di iniziativa e battaglia politica.
È con questo spirito che abbiamo deciso di far uscire un notiziario dedicato alla vita e alle attività del Partito della Rifondazione Comunista. Un notiziario indirizzato alle iscritte e agli iscritti, volto a dare impulso alle attività di collegamento e insediamento del partito. Siccome pensiamo che fare politica, per le comuniste e i comunisti, significa agire per trasformare il mondo riteniamo che bisogna tornare a uno stile di lavoro che tenga insieme la parola all’attività pratica, che costruisca ogni giorno fatti politici dentro un disegno strategico. Rifondazione Comunista torni ad essere uno strumento socialmente e politicamente utile.
Dire fare Rifondazione” non è solo il titolo del notiziario in uscita ma l’impegno che dobbiamo tutti quanti assumere per ricostruire legami e unità nell’azione del nostro partito.
Di un partito, sia detto ancora una volta, con forte senso di sé e del suo progetto di trasformazione sociale ma anche con forte senso dell’unità di tutte le forze della sinistra antiliberista
Ezio Locatelli

2/15/2016

Per un Soggetto della SINISTRA unitario, plurale, alternativo al neoliberismo e partecipato

Marco Bizzoni*

 La proposta del PRC, per tutta la sinistra, è quella della costruzione di un nuovo soggetto unitario della sinistra che sia inclusivo, aperto, non ideologico.
Un soggetto che coinvolga tutte le realtà organizzate che operano contro le politiche neoliberiste.
Un soggetto che permetta ai cittadini aderenti, che non si riconoscono in nessuna organizzazione politica, di poter partecipare e decidere sulle decisioni politiche, senza padroni dall'alto che stabiliscano su che cosa sia possibile o meno esprimersi.
La Politica, da cosa loro, della casta presente in Parlamento: PD, Berlusconi, Meloni, Salvini, M5S, deve tornare ad essere strumento nelle mani dei cittadini che la usano per modificare in meglio le nostre vite collettive. 
*segretario PRC federazione Castelli, Colleferro, Litoranea

2/11/2016

PRC Ardea - I guadagni di maria calzetta...


Apprendiamo dai giornali,del la nuova dislocazione di due classi di scuola materna presso altro plesso, Via Ticino, una delle storiche sedi di Tor San Lorenzo.
La notizia appare una buona soluzione, in quanto il plesso di Via Ticino, si tratta di immobile di privato ceduto in affitto dal 1996,al comune che da allora paga una notevole cifra, ora non ci avventuriamo in ipotesi del prezzo ma a memoria ricordiamo che non si trattava certo di pochi spiccioli:
All’inizio abbiamo pensato a un modo per risparmiare da parte del comune di Ardea, ma leggiamo che l assessore Iotti intende invece continuare ad utilizzare le tre aule per iniziative culturali, ottimo!
Ma a questo punto ci chiediamo, se oltre al finanziamento che l comune utilizzerà per la messa in atto di tale progetto, esso si è garantito la certezza di un risparmi sui costi dell affitto, perché ripetiamo trattasi di cifra importante, tanto che all’epoca dichiarammo che con quella spesa, Ardea avrebbe potuto costruirne di scuole!
Chiediamo inoltre, come mai, nessuno ha pensato, e soprattutto l assessore, di utilizzare quelle stanze ad uso di progetti sul sociale, quelli che da tempo le categorie chiedono, viste che l impossibilità della olro attuazione sembrava sempre essere mancanza di spazi dove effettuare progetti.
Quindi concludendo abbiamo, un sito a caro costo per il comune che continuerà a pesare sulla casse, una lacuna che perdura sui servizi e relativi progetti, un comune in eterna bolletta che aumenta tasse (sulla nettezza urbana ad esempio) , che chiude ambulatori e intende accorpare nelle nuova struttura in via dei tassi, proprio in nome del risparmio, struttura che ad oggi a un anno dal suo completamento risulta ancora chiusa, e chissà quale organizzazione che utlizzerà gli spazi pagati da tutti, per iniziative speriamo pubbliche!
Vien spontaneo interrogarsi....
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Ardea
M.Graziosi

2/10/2016

UNA sinistra, plurale, aperta, inclusiva; senza padroni, preclusioni, predeterminazioni, una testa un voto. 
Ognuno con l'identità politica che più sente e tutti insieme contro il neoliberismo.