circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

11/21/2013

NO all'AUTOSTRADA ROMA-LATINA e alla BRETELLA CISTERNA-VALMONTONE


22 NOVEMBRE 2013 ore 14,00
TUTTE/I AL PRESIDIO SOTTO AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
P.zza di Porta Pia,1 Roma
NO alla DEVASTANTE e INUTILE AUTOSTRADA a PEDAGGIO A12-ROMA-LATINA, alla BRETELLA CISTERNA-VALMONTONE e a tutte le GRANDI OPERE come la LIVORNO-CIVITAVECCHIA e la ORTE-MESTRE.
SI alla MESSA in SICUREZZA STRADALE e del TERRITORIO, al POTENZIAMENTO della RETE FERROVIARIA per i PENDOLARI e le MERCI. 
----> Ultim'ora: Alla nostra richiesta, il Capo di Gabinetto del Ministro Lupi, ha dato la disponibilità ad incontrare una nostra delegazione. Nel ringraziare, abbiamo chiesto ai nostri interlocutori di essere presenti in forma non solo tecnica (resp.li Dipartimenti), ma soprattutto politica (leggi Ministro o VMinistro).
Ecosalutiresistenti
Gualtiero Alunni
Comitato No Corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera


11/13/2013

Un Congresso per ridare alla sinistra di Albano, Cecchina e Pavon a un ruolo deteminante.





Sabato 16, ore 16,30 presso la sala Vespignani,


  si svolgerà il congresso del Partito della


 Rifondazione Comunista circolo “Luciano 


Gruppi di Albano, Cecchina e Pavona. Anche


 per il PRC si sta procedendo lungo un percorso


 congressuale nazionale ma la grande


 stampa nazionale, colpa forse anche del fatto


 che non si può rimestare in nessuno


 scandalo di compravendita di tessere o parlare


 di Berlusconi, non la ritiene una notizia


 degna da far conoscere ai lavoratori.  

Il congresso del PRC è stato convocato per discutere in una riflessione collettiva, con gli iscritti, i simpatizzanti, i lavoratori sulle proposte politiche da sviluppare nei prossimi anni. Il PRC, infatti, ormai da tempo sta lavorando per contrastare le politiche di austerità che i governi PD-PDL continuano a perseguire facendo pagare ai lavoratori tutti i costi della crisi.
A differenza di chi ritiene che la politica sia delega di cui investire esperti eccezionali chiamati segretari o uomini scelti dal capo-padrone. Per i militanti del PRC la politica è quella passione civica necessaria per contrastare con la forza ideale di molti le scelte dei poteri forti: banche, mass media, chiese, economia e finanza; che a differenza dei lavoratori non sono mai a corto di pedine in Parlamento per condurre il gioco dei loro interessi.
Il congresso del PRC di Albano, Cecchina e Pavona dovrà riflettere sul modo in cui poter rendere nuovamente determinante la sinistra nell’amministrazione comunale. Infatti sebbene il PRC sia stato determinante per sconfiggere le pretese delle destre di continuare a malgovernare Albano i risultati elettorali non hanno riconosciuto questa importanza. Malgrado ciò siamo stati fermi e forti nella difesa di un’amministrazione che poteva essere di totale discontinuità con il passato delle destre ma che per l’importante  peso specifico del PD al suo interno spesso ha preferito la continuità. Non essere determinanti tuttavia non ha significato essere ininfluenti come è accaduto alla sinistra del PD. Siamo riusciti in questi anni a spingere l’amministrazione su alcune nostre posizioni: abbiamo spinto il PD a mettere in piazza i numeri del dissesto finanziario del Comune causato dai fallimentari anni di gestione del centrodestra, cosa che chiedemmo all’indomani della vittoria elettorale; sulla costruzione dell’inceneritore abbiamo spinto il PD locale ad opporsi alle scelte favorevoli operate dal PD regionali e nazionali; abbiamo mantenuto fermo il nostro impegno nel cercare di impedire l’aggressione edilizia speculativa del territorio di Albano, Cecchina e Pavona. Insomma siamo stati influenti nell’amministrazione ma non determinanti. Il congresso comunale discuterà di quanto fatto sino ad ora e di come riprendere quella sfida per riuscire a far si che, il PRC, insieme a tutta quella parte della sinistra comunista o meno che vorrà contribuire, possano tornare ad essere determinati nelle scelte dell’attuale e delle future amministrazioni di Albano Laziale.

PRC-FdS Circolo “L. Gruppi” Albano-Cecchina-Pavona

11/07/2013

Contro ogni iniziativa tesa a celebrare i fascismi!


Il Partito della Rifondazione Comunista, federazione castelli, colleferro, litoranea, parteciperà al corteo del 9 novembre che si svolgera ad Albano Laziale aderendo alla manifestazione promossa e organizzata dall'ANPI della locale sezione “Marco Moscati”.
I recenti fatti delle esequie di Priebke, di cui un'irresponsabile ordinanza prefettizia aveva consentito lo svolgimento, hanno reso evidente come vi fosse l'intenzione da parte delle organizzazioni neofasciste di utilizzare tale evento per celebrare l'orgoglio nazifascista.
Solo l'immediata reazione dei dirigenti dell'ANPI e lo spontaneo presidio democratico e antifascista dei cittadini di Albano hanno impedito che in questa cittadina, Medaglia d'argento al valor civile, si realizzasse una vergognosa gazzarra inneggiante ai fascismi!
Il governo PD-PDL impegnato a manomettere la Costituzione, per impedire ai lavoratori di poter ricostuire una propria forza politica organizzata ed incisiva e renderne politicamente ininfluente la forza negli anni a venire, non vede, non sente e fa finta di non sapere che proprio quelle politiche di austerità che sta portando avanti, e che fanno pagare ai lavoratori il costo della crisi, sono un possibile brodo di cultura del fascismo.
A chi è disperato l'irrazionalità delle idee fasciste può sembrare uno strumento di difesa dai colpi che quotidianamente riceve dal governo che toglie risorse ai cittadini per darle al capitale finanziario.
Questi sono i motivi che vedono il PRC impegnato nella difesa della Costituzione e impegnato a chiederne la piena applicazione. Riteniamo che sia ora di farne rispettare i dettami, tra cui quelli che prevedono il divieto della riorganizzazione del partito fascista. E' ora che nelle nostre comunità sia impedita l'agibilità politica a tutte quelle organizzazioni che si richiamano e professano idee elaborate dai vari fascismi!
Il PRC dei castelli, come sempre, darà il proprio contibuto e si adopererà per consentire la più ampia partecipazione possibile al corteo.
Invita pertanto i propri militanti, i simpatizzanti, i democratici, gli antifascisti ed i cittadini dei Castelli Romani a partecipare al corteo popolare che si realizzerà sabato 9 novembre ore 15,00 a Piazza Mazzini, Albano Laziale.


Marco Bizzoni

11/05/2013

Contro ogni iniziativa tesa a celebrare i fascismi!!

Corteo Popolare
Albano Laziale 
Sabato 9 novembre ore 15
Piazza Mazzini


11/01/2013

BANCA INTESA-SAN PAOLO DEBOLE CON I FORTI E FORTE CON I DEBOLI.

Romain Zaleski e Zunino Luigi sono entrambi grandi debitori delle banche, in primis di Intesa San Paolo. Hanno ognuno all’incirca 2mld di debito. Zaleski è un finanziere francese di origini polacche che arriva in Italia perché deve riscuotere un credito da un’acciaieria della Val Camonica; lui la rileva e si stabilisce nel bresciano.Specula in borsa, le banche lo finanziano nel 2007 fino a 9 miliardi, di cui circa 2 forniti da Intesa San Paolo, guidata da Giovanni Bazoli. Nel 2008 Zaleski crolla insieme ai mercati finanziari. Da allora le banche, da Intesa a UniCredit, gli ristrutturano il debito rifinanziandolo. Più o meno lo stesso vale per l’immobiliarista Luigi Zunino: nel 2008 aveva più di 3 miliardi di debiti, e la procura di Milano aveva chiesto il fallimento della sua società Risanamento. Ma anche in questo caso, si fa un accordo con le banche che si prendono quote della società e gli iniettano liquidità. A coloro che, invece, non hanno amici nelle banche, chiudono i fidi e di conseguenza essi devono chiudere le loro imprese.Questo sta accadendo a Monte Porzio Catone ad una cooperativa di abitazione che da oltre venti anni cerca di raggiungere lo scopo sociale di dare alloggio ai Soci al minor costo sostenibile.
La cooperativa ha ricevuto un finanziamento di circa 7.000.000,00 di euro per la costruzione di 68 alloggi sociali. Nell’ anno 2000 l’impresa che aveva appaltato i lavori viene posta in liquidazione e lascia la cooperativa con i lavori da completare.
I Soci, con enormi sacrifici, riescono a rendere fruibili gli alloggi e da tempo abitano negli stessi.
Dopo diverse vicissitudini Banca Intesa e altre banche creditrici nei confronti della società appaltatrice, nonostante le ripetute richieste di accordo da parte della cooperativa, hanno proceduto alla richiesta di vendita all’asta degli alloggi, asta che si svolgerà il 22 novembre p.v..
La cooperativa da diverso tempo chiede alla Banca di trovare un accordo a saldo e stralcio o di cedere il credito per evitare la vendita e assegnare le case ai soci.
La Banca, ancora oggi, di fronte aduna offerta di ben oltre quanto finanziato, risponde che la cifra non è congrua perché la Consulenza Tecnica del Tribunale ha stabilito il valore degli alloggi in circa 20.000.000,00 di euro.
Se il valore è così alto lo si deve ai Soci che hanno mantenuto e valorizzato il bene e non certo alla Banca.
Perché non accettare un accordo con chi persegue uno scopo sociale,tra l’altro in linea con i fini dichiarati a gran  voce da Banca Intesa, accanendosi contro gente comune che con sacrificio cerca di ottenere un’abitazione per sé e la propria famiglia?

Monte Porzio Catone 2.11.13       

   
Provincia diRoma
Federazione Castelli-Litoranea-Colleferro
 Il Segretario 3396913376
  Danilo Marra