circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

11/13/2013

Un Congresso per ridare alla sinistra di Albano, Cecchina e Pavon a un ruolo deteminante.





Sabato 16, ore 16,30 presso la sala Vespignani,


  si svolgerà il congresso del Partito della


 Rifondazione Comunista circolo “Luciano 


Gruppi di Albano, Cecchina e Pavona. Anche


 per il PRC si sta procedendo lungo un percorso


 congressuale nazionale ma la grande


 stampa nazionale, colpa forse anche del fatto


 che non si può rimestare in nessuno


 scandalo di compravendita di tessere o parlare


 di Berlusconi, non la ritiene una notizia


 degna da far conoscere ai lavoratori.  

Il congresso del PRC è stato convocato per discutere in una riflessione collettiva, con gli iscritti, i simpatizzanti, i lavoratori sulle proposte politiche da sviluppare nei prossimi anni. Il PRC, infatti, ormai da tempo sta lavorando per contrastare le politiche di austerità che i governi PD-PDL continuano a perseguire facendo pagare ai lavoratori tutti i costi della crisi.
A differenza di chi ritiene che la politica sia delega di cui investire esperti eccezionali chiamati segretari o uomini scelti dal capo-padrone. Per i militanti del PRC la politica è quella passione civica necessaria per contrastare con la forza ideale di molti le scelte dei poteri forti: banche, mass media, chiese, economia e finanza; che a differenza dei lavoratori non sono mai a corto di pedine in Parlamento per condurre il gioco dei loro interessi.
Il congresso del PRC di Albano, Cecchina e Pavona dovrà riflettere sul modo in cui poter rendere nuovamente determinante la sinistra nell’amministrazione comunale. Infatti sebbene il PRC sia stato determinante per sconfiggere le pretese delle destre di continuare a malgovernare Albano i risultati elettorali non hanno riconosciuto questa importanza. Malgrado ciò siamo stati fermi e forti nella difesa di un’amministrazione che poteva essere di totale discontinuità con il passato delle destre ma che per l’importante  peso specifico del PD al suo interno spesso ha preferito la continuità. Non essere determinanti tuttavia non ha significato essere ininfluenti come è accaduto alla sinistra del PD. Siamo riusciti in questi anni a spingere l’amministrazione su alcune nostre posizioni: abbiamo spinto il PD a mettere in piazza i numeri del dissesto finanziario del Comune causato dai fallimentari anni di gestione del centrodestra, cosa che chiedemmo all’indomani della vittoria elettorale; sulla costruzione dell’inceneritore abbiamo spinto il PD locale ad opporsi alle scelte favorevoli operate dal PD regionali e nazionali; abbiamo mantenuto fermo il nostro impegno nel cercare di impedire l’aggressione edilizia speculativa del territorio di Albano, Cecchina e Pavona. Insomma siamo stati influenti nell’amministrazione ma non determinanti. Il congresso comunale discuterà di quanto fatto sino ad ora e di come riprendere quella sfida per riuscire a far si che, il PRC, insieme a tutta quella parte della sinistra comunista o meno che vorrà contribuire, possano tornare ad essere determinati nelle scelte dell’attuale e delle future amministrazioni di Albano Laziale.

PRC-FdS Circolo “L. Gruppi” Albano-Cecchina-Pavona

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