circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

6/21/2011

Paolo Ferrero

Il 9 luglio Paolo Ferrero, segretario nazionale del PRC
sarà presente alla festa di Liberazione di Anzio


6/18/2011

I DIRITTI ALZANO LA VOCE

In mille sono scesi in piazza a Roma giovedì 23 giugno, davanti alla Camera dei deputati, per dire "no ai tagli al sociale". Un successo di partecipazione la manifestazione promossa dal Forum del Terzo Settore e dalla campagna "I diritti alzano la voce" per protestare contro la riduzione di investimenti volontari, operatori sociali, persone con disabilità.

“I tagli, che il Governo ha imposto alle politiche sociali,determineranno una situazione insostenibile con una spaventosa reazione a catena, che coinvolge oltre i disabili e le loro famiglie, i lavoratori del settore, sempre più esposti a varie forme di precarizzazione” - affermano Loredana Fraleone, Segretaria Prc Lazio, e Barbara Tamanti, responsabile regionale Politiche Sociali - “Con tale manovra si ricaccia la disabilità nel privato di ogni famiglia, si aggrava la condizione delle donne, rimandate a svolgere il ruolo di cura, di assistenti domestiche agli anziani e/o disabili. Nel 2008 i fondi nazionali erano oltre 2,5 miliardi, nel 2011 ammonteranno a soli 538 milioni di euro. Questi tagli dell’80%, inflitti dal Governo al paese, raggiungono il 30% solo nella regione Lazio, con la chiusura di centri di riabilitazione, sospensioni di terapie riabilitative, fino ad arrivare a compromettere l’attuazione della legge sull’integrazione scolastica. La riduzione dei trasferimenti alle Regioni ed ai Comuni, inoltre, si traduce in un pesante taglio alle politiche sociali, un’area alla quale gran parte dei partiti sono scarsamente interessati. A quelli nazionali si aggiungeranno quindi tagli locali. Per queste ragioni – concludono - saremo in piazza Montecitorio con il cartello ‘I diritti alzano la voce’ per chiedere con forza l’allargamento dei fondi nazionali, una rapida definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali come previsto dall’art. 117 della Costituzione, ma soprattutto il rispetto dei diritti e della dignità di ognuno/a”.

“Alzare la testa” sempre! Ogni volta che ci sarà un ingiustizia sarò lì – dichiara Anna Mirarchi, già Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pomezia - Il Paese sta attraversando una grave crisi e questo Governo propone solo tagli indiscriminati, e i più colpiti sono ancora una volta le fasce deboli. Occorre, a mio avviso, sicuramente una riforma del welfare ma soprattutto un investimento nello sviluppo sociale”. Le politiche sociali rappresentano un investimento nel futuro. Limitando i servizi e l’accesso al welfare, in questo periodo di crisi, si rischia di compromettere il delicato equilibrio di migliaia di famiglie. E di conseguenza delle future generazioni. Siamo e saremo a fianco dei comitati promotori, degli utenti e dei lavoratori, per sostenere una causa giusta e per difendere un diritto nelle opportune sedi istituzionali. La protesta non si fermerà qui e noi saremo con loro.

PRC-FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

ARDEA-POMEZIA

6/17/2011

Fraleone e Tamanti (Prc): “In piazza contro i tagli”

I tagli, che il Governo ha imposto alle politiche sociali,determineranno una situazione insostenibile con una spaventosa reazione a catena, che coinvolge oltre i disabili e le loro famiglie, i lavoratori del settore, sempre più esposti a varie forme di precarizzazione”. Loredana Fraleone Segretaria Prc Lazio e Barbara Tamanti, responsabile regionale politiche sociali.

Con tale manovra si ricaccia la disabilità nel privato di ogni famiglia, si aggrava la condizione delle donne, rimandate a svolgere il ruolo di cura, di assistenti domestiche agli anziani e/o disabili. Nel 2008 i fondi nazionali erano oltre 2,5 miliardi, nel 2011 ammonteranno a soli 538 milioni di euro. Questi tagli dell’80%, inflitti dal Governo al paese, raggiungono il 30% solo nella regione Lazio, con la chiusura di centri di riabilitazione, sospensioni di terapie riabilitative, fino ad arrivare a compromettere l’attuazione della legge sull’integrazione scolastica. La riduzione dei trasferimenti alle Regioni ed ai Comuni, inoltre, si traduce in un pesante taglio alle politiche sociali, un’area alla quale gran parte dei partiti sono scarsamente interessati. A quelli nazionali si aggiungeranno quindi tagli locali. Per queste ragioni – concludono - saremo in piazza Montecitorio con il cartello ‘I diritti alzano la voce’ per chiedere con forza l’allargamento dei fondi nazionali, una rapida definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali come previsto dall’art. 117 della Costituzione, ma soprattutto il rispetto dei diritti e della dignità di ognuno/a”.

Ufficio Stampa Fds Regione Lazio

6/16/2011

Anzio- Nettuno, festa del tesseramento

Venerdì 17 alle ore 17,30
presso il circolo di Anzio

festa del tesseramento.


Tutti i compagni ed i cittadini sono invitati ad intervenire.

6/07/2011

proiezione del documentario "La quinta mafia"

Giovedì 9 giugno
presso l'aula consiliare di villa Sarsina, Anzio
alle ore 17,00

proiezione del documentario "La quinta mafia"

Interrverranno:
I. Peduzzi cons. Regionale
A. Turri Libera

Federazione della Sinistra di Anzio e Nettuno