circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

5/12/2010

Labico: approvato odg sull'acqua pubblica


Grazie al lavoro del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra di Labico è stato approvato il seguente odg sulla inalienabilità del bene comune Acqua.


ORDINE DEL GIORNO
Labico 11 maggio 2010

IL CONSIGLIO COMUNALE DI LABICO


PREMESSO CHE
L'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi,
dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi;
L'acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell'umanità, il bene
comune universale, un bene comune pubblico , quindi indisponibile, che
appartiene a tutti;
Il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: l'acqua non può essere
proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti,
l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio
pubblico;
L'accesso all'acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro
legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato
democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per
l'ambiente, rappresenta:
• una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della
comunità internazionale;
• una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici
percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e
internazionale.

SOTTOLINEATO CHE
Su questa base condivide e aderisce alla proposta di legge
d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la
gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione
del servizio idrico”, e quindi ritiene necessario che il Parlamento
proceda celermente alla sua discussione e approvazione.

SI IMPEGNA

1. a costituzionalizzare il diritto all'acqua, attraverso le seguenti
azioni:
• riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto Umano
all'acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale,
indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune
pubblico;
• confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del
servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e
sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e
costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di
solidarietà;
• riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del
servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di
rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per
garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i
cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31
e 114 del d.lgs n. 267/2000;

2. a promuovere nel proprio territorio una Cultura di salvaguardia
della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicizzazione del
Servizio Idrico Integrato attraverso le seguenti azioni:
• informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano
l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali;
• contrasto al crescente uso delle acque minerali e promozione
dell'uso dell'acqua dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare
dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche;
• promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul
risparmio idrico, con incentivazione dell'uso dei riduttori di flusso,
nonché studi per l'introduzione dell'impianto idrico duale;
• promozione, attraverso l'informazione, incentivi e la modulazione
delle tariffe, della riduzione dei consumi in eccesso;
• informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell’acqua
con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche;
• promozione di tutte le iniziative finalizzate alla
ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato nel territorio di
propria pertinenza.

3. ad aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale
“Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del
servizio idrico integrato” costituitosi di recente nell’ambito della
Campagna Acqua Bene Comune che il Forum Italiano dei Movimenti per
l’Acqua sta portando avanti da circa tre anni;

4. a sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale
l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre
ai seguenti:
• sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di
acqua in eccesso attraverso informazione, incentivi, nonché attraverso
una modulazione della tariffa tale da garantire la gratuità di almeno
50 litri per persona al giorno, almeno ai meno abbienti;
• propone inoltre di destinare un centesimo al metro cubo di acqua
consumata per interventi di costruzione di strutture di captazione e
distribuzione di impianti idrici attraverso la cooperazione
internazionale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la proposta di deliberazione posta all’ordine del giorno;
UDITA la relazione del relatore e la conseguente discussione;

D E L I B E R A

DI DICHIARARE l'acqua:

• un bene comune, essenziale ed insostituibile per la vita di ogni
essere vivente;
• un diritto inviolabile, universale, inalienabile ed indivisibile
dell’uomo, che si può annoverare fra quelli di riferimento previsti
dall’art. 2 della Costituzione della Repubblica Italiana.

DI DICHIARARE il Servizio Idrico Integrato un servizio pubblico locale
privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale
per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a
tutti i cittadini.

DI TRASMETTERE il presente provvedimento all’ATO di competenza e a
tutti gli altri livelli istituzionali del territorio.

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