circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

7/06/2012

basta denigrare il lavoro della FdS di Lanuvio su facebook

Compagne/i,

nelle ultime due settimane sta circolando, su internet e Facebook, una foto che ritrae parte di un manifesto affisso nella nostra bacheca a gennaio 2012, riportante un comunicato congiunto firmato dai due partiti della FDS e dai rappresentanti locali di UDC e IDV.

Questo comunicato congiunto è stato preso a pretesto da chi ha pubblicato questa foto per accusare il circolo di Lanuvio di aver accettato un patto con l’UDC per andare insieme alle urne nelle elezioni amministrative dello scorso maggio.

Questa notizia ha provocato reazioni di incredulità e sdegno in molte persone e compagni; ha avuto l’effetto finale di mettere in pessima luce l’operato del nostro circolo e della FDS di Lanuvio.

Con questo comunicato vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto perché molti hanno commentato senza avere il quadro completo degli avvenimenti, scordandosi quanto affermava Mao: “Chi non ha fatto l’inchiesta, non ha diritto di parola”.

Cercando di essere il più sintetici possibile:

  • Le trattative per la formazione della coalizione per le amministrative sono state riportate fedelmente ad ogni CPF da 11/2011;
  • A Lanuvio siamo sotto i 15.000 abitanti e le elezioni a turno secco e con lista unica tra tutti i partiti di coalizione;
  • Nello Statuto del PRC (art. 69) è stabilito chiaramente, che a livello locale i circoli hanno piena autonomia nella scelta delle coalizioni. Il punto politico da rispettare è la presenza di un programma condiviso e coerente con i valori fondanti ed i nostri ideali. Anche nell’ultimo documento politico uscito dal CPN viene ribadita questa linea.
  • Il manifesto (parzialmente riportato) era semplicemente una proposta unitaria a tutti i partiti del centro-sinistra locale, avanzata da due partiti al governo del paese (UDC e IDV) e i due partiti della FDS che venivano da cinque anni d’ opposizione. Già dai mesi precedenti alla foto del manifesto, la situazione politica locale a sinistra era frammentata al punto da rendere indispensabile un’ appello all’unità contro una proposta di centro-destra che si stava rivelando vincente. Il rifiuto da parte del PD di questa proposta ha sancito questa frammentazione ed ha portato infine alla divisione della sinistra e alla formazione di quattro liste di sinistra.
  • In questo scenario appena descritto, i partiti della FDS si sono presentati sostanzialmente da soli in una lista formata da persone fuoriuscite dal PD, come il candidato a sindaco Giovanni Fiandra e altri esponenti della società civile locale. UDC e IDV hanno scelto, insieme ai socialisti, l’alleanza col PD, SEL ha deciso di formare una terza lista con un comitato locale e la quarta lista si è formata intorno a una candidata indipendente di centro-sinistra: quindi L’ALLEANZA CON L’UDC NON C’E’ MAI STATA! Il risultato ampiamente prevedibile di questa frammentazione che abbiamo cercato di evitare in ogni modo possibile, è stata la vittoria dell’unica coalizione sostenuta anche dalla destra e la perdita del Comune, amministrato per 35 anni dal centro-sinistra.
  • Il 6% dei voti, altro “capo d’accusa”, considerato che è stato conseguito da una coalizione della quale i due partiti comunisti erano l’unica forza politica organizzata può essere considerato un risultato accettabile ed in linea con la forza del partito a livello nazionale.

Il momento difficile del partito rende ancora più dannosi commenti e parole in libertà fatti in luoghi non consoni.

Invitiamo i COMPAGNI, o chi si reputa tale, a perdere meno tempo davanti a una tastiera e a lavorare di più nelle piazze, nelle feste, nei luoghi di lavoro, nelle manifestazioni e soprattutto ad informarsi prima di infangare il lavoro di Compagni che si sono impegnati per mesi in una situazione politica difficilissima.

Restiamo disponibili a fornire ogni informazione a chi fosse interessato.

Saluti Comunisti

Il Segretario

Fabio Pesoli


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