L’azienda farmaceutica sigma.tau, sito di Pomezia, il colosso dell’industria di settore, gioca una partita dura
con i 569 lavoratori, alcuni già in cassintegrazione,che presidiano il piazzale antistante la fabbrica da ormai
da 25 giorni, uniti e determinati. Molti gli incontri, molte le testate giornalistiche che si sono occupate del
caso, ma quello che si consuma in questa vicenda non è solo l’attacco al diritto ai lavoratori, storia tutta
italiana, ma si arricchisce di storie umane e personali, che non passano dai media.
Difendiamo la lotta per il lavoro, in particolare , in una città come Pomezia che da sempre rappresenta il
polo industriale del Lazio, che perde piano piano tutto il proprio indotto lavorativo, denunciamo inoltre
l’assurda condizione che calpesta il diritto dei lavoratori speciali. Quello che si sta consumando è uno
scenario di assoluto smantellamento del diritto, che vede a rischio anche gli assunti dalle liste speciali e i
dipendenti tutelati dalla legge 104 (disabili),persone con difficoltà di reinserimento lavorativo. Storie di
donne e di uomini che affrontano la perdita della certezza , il dramma della difficoltà a ricostruirsi un
autonomia.
Rifondazione comunista ha allestito fin da subito cucine da campo e strutture per dare sostegno ai
lavoratori, che anche il freddo sta mettendo a dura prova.
Si miete senza mezzi termini , , sintomo di una società spietata e di un sistema inarrestabile, modello
Marchionne, lo stesso che il PRC contesta da sempre.
Noi non fermeremo il nostro sostegno incondizionato a questi lavoratori, coi quali siamo stati e saremo
pronti a condividere il freddo, il gelo, ore di attesa, ma soprattutto la difesa delle loro esistenze.
Rifondazione comunista gruppo regionale
Barbara Tamanti
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