Attraverso una nota facebook siamo venuti a conoscenza che 23 antifascisti sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata a causa della loro presenza in piazza ad Albano durante l'inaugurazione della “sede” di Forza Nuova lo scorso ottobre.
Il Partito della Rifondazione Comunista federazione Castelli,
Colleferro, Litoranea trova sconcertante e condanna l'ampia agibilità
politica che le forze dell'ordine assicurano a queste forze razziste,
xenofobe, sessiste, omofobe e fasciste, mentre intervengono con
piglio intimidatorio e repressivo nei confronti degli antifascisti a
cui va la nostra solidarietà.
Ricordiamo che non stiamo parlando di una politica battaglia delle idee, ma della vigilanza a tutela della democrazia costituzionale. Vogliamo ricordare che Mussolini ed Hitler utilizzarono la democrazia per giungere al potere e poi se ne sbarazzarono. Vogliamo ricordare che nella Costituzione è tutt'ora presente il divieto di ricostituzione del partito fascista e che questo è l'unica autorizzazione che gli antifascisti debbono avere per manifestare in piazza la propria contrarietà ad ogni espressione, sociale o politica, delle organizzazioni che si richiamano al fascismo.
I Castelli Romani, democratici e antifascisti, rifiutano la presenza di ogni organizzazione politica di matrice fascista, razzista, omofobica e sessista. Il PRC dei Castelli continuerà nella sua azione culturale e politica affinché la cultura antifascista, da cui emerse la nostra carta Costituzionale, non sia messa in soffitta. Per questo invitiamo tutti i sinceri democratici a collaborare ed a sentirsi impegnati contro la ripresa e riorganizzazione politica di subculture nemiche della democrazia, dei diritti e della convivenza civile.
Marco Bizzoni
PRC federazione Castelli, Colleferro, Litoranea
Nessun commento:
Posta un commento