circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

2/28/2013

Marco Bizzoni Candidato al Senato


   Vedendo i titoli dei giornali di questi giorni possiamo trarre la prima considerazione sulle elezioni da poco concluse; chiunque le abbia vinte, senza Rivoluzione Civile in Parlamento, hanno perso i lavoratori.
Pena ridotta ai dirigenti della Thyssenkrupp di Torino, a cui il tribunale ha ridotto la pena ridimensionandone le effettive responsabilità sull'incidente che costò la vità a sette operai. Annuncio del blocco degli stipendi ai dipendenti pubblici e della scuola. Mentre l'inflazione, che si mangia i nostri stipendi e le pensioni, non la blocca nessuno.
Neppure uno dei nuovi eletti ha fatto sentire la propria voce su questi due temi, probabilmente perchè non sono problemi loro e dei Lorsignori.



Prima riflessione sull'esito delle elezioni
L'esito eletttorale è ormai inequivocabile. La scommessa che potesse esistere, con questa legge elettorale, una generica sinistra fuori dal recinto, è stata sconfitta dagli elettori che hanno scelto la governabilità (senza alcun riguardo per le politiche che sarebbero state praticate) e la protesta (senza alcun riguardo per quali politiche si sarebbero praticate).
Vi è una grande parte dell'Italia che rifiuta il rigore monetarista ma nello stesso tempo non ritiene valida l'alternativa che abbiamo propugnato nelle forme in cui l'abbiamo praticata.
Sebben grande la delusione per l'esito raggiunto con queste elezioni voglio comunque ringraziare tutti i compagni del Partito della Rifondazione Comunista della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea che si sono spesi con generosità in questa campagna elettorale per tentare di portare in Parlamento la voce e le istanze di chi lavora, senza soldi, senza materiali di propaganda, senza giornali e telegionali che amplificassero le nostre proposte. Non siamo riusciti nel nostro scopo. Non perchè le nostre ragioni non fossero valide (basti considerare che molte di esse vengono rivendicate dai militanti di m5s come proprie ed originali sebbene le predichiamo da vent'anni) ma perchè non abbiamo avuto la forza di farle conoscere ai lavoratori. Nei prossimi giorni rifletteremo meglio su ciò che è stato e sul da farsi, per ora però scrolliamo lo scoramento dalle nostre spalle e rimettiamoci in cammino perchè, come dice il Poeta:
“Devi augurarti che la strada sia lunga. (...)
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, (...)
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.”




APPELLO AL VOTO
Se pensi che il governo Monti abbia operato con politiche in continuità con i governi Berlusconi.
Se pensi che per superare la crisi in cui siamo invischiati sia necessario abbandonare il rigore dei tagli e investire sulla creazione di lavoro.
Allora, il 24 e 25 febbraio, non sbagliare.
Solo il voto a Rivoluzione Civile è un voto contro il sistema che continua a far pagare, sempre e solo, i lavoratori.
INSIEME, VINCIAMO.
Marco Bizzoni, Candidato al Senato (Lazio)






Nel 2008 ti dissero che solo il PD poteva vincere con Berlusconi. Il PD perse, la sinistra non entrò in Parlamento a causa del voto utile, e per 4 lunghi dall'opposizione del PD non si alzò una voce in difesa dei diritti dei lavoratori. Oggi ti dicono che solo il PD (con Monti) può vincere su Berlusconi. Se guardiamo a quanto è successo nella legislatura appena terminata si può affermare che, ancora una volta, l'obiettivo del PD, PDL Monti e quello di eliminare la voce dei lavoratori dal Parlamento. Questa volta tu puoi impedirlo. Con Rivoluzione Civile, insieme, vinciamo.



Video Iniziativa elettorale di Lanuvio:  Intervento di Bizzoni Marco Candidato al Senato.


Video Iniziativa elettorale di Zagarolo: Conclusione intervento Maurizio Spezzano candidato alla regione Lazio, Intervento di Bizzoni Marco Candidato al Senato.
Chi è Marco Bizzoni:
Vive ad Albano Laziale, Sposato con due figli, laureato in Lettere un master in Leadership and management nelle istituzioni scolastiche, lavora come docente.
Ha effettuato le prime esperienze politiche nella FGCI di Albano Laziale nel 1982.
Nel 1983 ha partecipato all'organizzazione nei Castelli Romani del referendum autogestito sui missili a Comiso che vide esprimersi centinaia di cittadini contro quelle istallazioni.
Nel 1985 e stato uno degli organizzatori del movimento studentesco nei Castelli Romani.
Nel 1987 è stato tra gli organizzatori ad Albano della campagna referendaria contro il nucleare
Nel 1989 ha organizzato ad Albano il Sit. In. di solidarietà con gli studenti Cinesi dopo i fatti di Tien An Men.
Nel 1990\91 Partecipa al movimento universitario “la Pantera” e si è opposto alla cancellazione del grande patrimonio politico, culturale ed ideale rappresentato dal Partito Comunista Italiano.
Dopo l'incontro del teatro Brancaccio e del Palaeur del 1991, è stato l'organizzatore della prima assemblea di ricostituzione di una forza comunista ad Albano Laziale.
Nel 1992 organizza e partecipa alle iniziative contro la I guerra del Golfo. Ha partecipato, come delegato di Albano, alla costituzione della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea del PRC in cui fu eletto come membro dell'organismo dirigente.
Nel 1993 trasferitosi a Ciampino dopo il matrimonio è tra i promotori della costituzione del circolo PRC nel comune di Ciampino.
Nel 1998 torna a vivere ad Albano e, rilevando la scomparsa del circolo PRC, decide di svolgere la propria attività politica nel circolo di Genzano di Roma contribuendo alla ripresa organizzativa di quel circolo. Partecipa alle lotte per impedire la realizzazione dell'inceneritore di Colleferro.
Nel 2001 organizza in diversi comuni dei Castelli Romani iniziative di controinformazione sulle modalità decisionali e sui temi in discussione al G8 di Genova e dal 19 al 22 luglio è presente nel capoluogo ligure per partecipare ai forum di discussione, alle iniziative ed alle manifestazioni previste. Sulla scia della presa di coscienza popolare generata dagli eventi del G8 di Genova è tra i promotori, a Genzano, degli incontri preliminari per la costituzione di un organismo locale di discussione. Da quegli incontri nascerà, successivamente, il Genzano Social Forum. Partecipa ed organizza iniziative contro la guerra in Afganistan e successivamente è tra gli organizzatori della marcia per la pace Rocca Priora – Frascati contro la seconda guerra del golfo.
Come membro della segreteria della federazione “Castelli” opera per la ricostituzione del circolo PRC ad Albano Laziale, che si riorganizzerà e riprenderà la propria iniziativa nel 2004 e successivamente opera per la ricostituzione del Circolo PRC di Ariccia.
Nel 2005 viene eletto consigliere nella circoscrizione di Albano Centro nelle liste del PRC, ruolo che ricoprirà sino al 2010 quando il governo taglierà questi organismi di partecipazione. Come consigliere circoscrizionale, nel 2007 promuove la prima iniziativa di dibattito pubblico contro l'inceneritore di Albano.
Dal 2008, rieletto nella segreteria di federazione del PRC “Castelli”, opera per la tenuta organizzativa della federazione del PRC con il ruolo di responsabile di organizzazione che tutt'ora ricopre. In tale veste, nel 2009, organizza a Frascati un'iniziativa di solidarietà con la Palestina, e successivamente la partecipazione del PRC alle varie manifestazioni contro l'inceneritore di Roncigliano e, recentemente, la partecipazione informale alla manifestazione “610” in tutela della salute pubblica svoltasi nella valle del Sacco.