circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

12/30/2009

ACQUA BENE PUBBLICO

ORDINE DEL GIORNO

IL COMUNE di LANUVIO PREMESSO CHE:
1.L'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità
dipende il futuro degli esseri viventi.
2.L'acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell'umanità, il bene comune
universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti;
3.Il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: l'acqua non può essere proprietà di nessuno,
bensì bene condiviso equamente da tutti, l'accesso all'acqua deve essere garantito a
tutti come un servizio pubblico;
4.L'accesso all'acqua, già alla luce dell'attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in
prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e
rispetto per l'ambiente, rappresenta:
a. una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della comunità
internazionale;
b. una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di
pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale.
SOTTOLINEATO CHE:
Su questa base condivide e aderisce alla proposta di legge d'iniziativa popolare "Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la rìpubblicizzazione del servizio idrico", e quindi ritiene necessario che il Parlamento proceda celermerite alla sua discussione e approvazione.
a
IL CONSIGLIO COMUNALE di LANUVIO S'IMPEGNA A:
5.riconoscere anche ne! proprio Statuto Comunale il Diritto umano all'acqua, ossia
l'accesso all'acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status
dell'acqua come bene comune pubblico:
6.riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del servizio idrico
integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio
pubblico essenziale per garantire l'accesso all'acqua per tutti e pari dignità umana a
tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d.lgs n.
267/2000;
7.di demandare alla 3a Commissione Consiliare lo specifico compito di
integrare/modificare lo Statuto secondo le indicazioni sopra specificate e, alla
conclusione dei lavori, sottoporrà all'approvazione nei successivi Consigli Comunali;
8.di demandare altresì alla stessa Commissione, anche su sollecitazione dei vari O.d.G.
dei Gruppi Consiliari, di verificare lo stato di erogazione del Servizio Idrico e
sull'applicazione della Convenzione sottoscritta da parte di ACEA ATO2;
promuovere nel proprio territorio una Cultura di tutela della risorsa idrica e di iniziativa'
per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato attraverso le seguenti azioni:
e. informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali;
d. contrasto al crescente uso delle acque minerali e promuovere l'uso dell'acqua
dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle
mense scolastiche;
e. promozione di una -campagna di informazione/sensibilizzazione sul Risparmio
Idrico, con incentivazione dell'uso dei riduttori di flusso, nonché studi per
l'introduzione dell'impianto idrico duale:
f. promozione, attraverso l'informazione, incentivi e la modulazione delle tariffe, della
riduzione dei consumi in eccesso;
g. informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell'acqua con pubblicazione
delle analisi chimiche e biologiche in ogni quartiere e contrada;
h. promozione di tutte le iniziative finalizzate alla ripubblicizzazione del Servizio Idrico
Integrato nel territorio di propria pertinenza.
6. sottoporre all'Assemblea dell'Ambito Territoriale Ottimale l'approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre ai seguenti:
a. sensibilizzazione all'importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso
attraverso informazione, incentivi, nonché attraverso una modulazione della tariffa
tale da garantire la gratuità di almeno 50 litri per persona al giorno;
b. propone inoltre di destinare un centesimo al metro cubo di acqua consumata per
interventi di costruzione di strutture di captazione e distribuzione di impianti idrici
attraverso la cooperaziorie internazionale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di deliberazione posta all'ordine dei giorno; UDITA l'esposizione del relatore e la conseguente discussione;
DELIBERA
DI APPROVARE, i! testo dell'ordine eia! giorno come da proposta presentata nella parte narrativa e propositiva che si intende qui di seguito integralmente trascritta e di trasmettere il presente provvedimento all'A.T.O. 2 e a tutti i Sindaci del suo ambito.

Circolo di Lanuvio

Nessun commento:

Posta un commento