circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

10/05/2009

Rifondazione Comunista condivide la lotta della FIOM e le ragioni dello sciopero generale dei metalmeccanici del 9 ottobre.


Ovunque in Italia i lavoratori lottano per la difesa dei posti di lavoro. Cercano così di impedire che la più grave crisi finanziaria dal 1929 si mangi anche la propria vita. Le imprese che resistono alla crisi, intanto, colgono l'occasione per ridurre i propri dipendenti a spese della collettività. Il governo, invece di fare l'unica cosa utile come quella di salvare i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, ha pensato di aiutare le banche, cioè gli artefici del disastro, e dispensa ottimismo a piene mani rinunciando a costruire una qualsivoglia rete di protezioni efficace per quanti vivono solo del proprio lavoro salariato.

Così il governo da una parte non fa nulla per affrontare la crisi mentre dall'altra continua a perseguire politiche sostanzialmente antipopolari utilizzando contro i lavoratori la divisione sindacale.

L'accordo separato sulla contrattazione voluto dal governo e sottoscritto da Cisl, Uil e Ugl è uno strumento peggiorativo della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, uno strumento al cui fondo si nasconde la progressiva riduzione dei salari e la scomparsa delle regole certe stabilite dai contratti collettivi a causa della loro derogabilità. La scelta delle organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo separato sulla contrattazione e stata quella di rinunciare al proprio ruolo di tutela dei lavoratori in cambio di un riconoscimento come soggetto gestore di servizi.

A tutto ciò la CGIL si è opposta perchè quella scelta distruggerebbe il compito e l'autonomia del sindacato.

Ora Federmeccanica, Fim E Uilm vogliono imporre le regole dell’accordo separato sulla contrattazione alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici.

La lotta della FIOM contro l'accordo separato e perchè i lavoratori possano scegliere la propria piattaforma contrattuale è una lotta di tutti e per tutti.

Per questi motivi il PRC è a fianco della FIOM e ne condivide la lotta.

Marco Bizzoni (resp. Organizzazazione)

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