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9/30/2009


Le leggi speciali del governo Berlusconi: le nostre risposte

VENERDI’ 2 ottobre, dalle ore 16 alle ore 20, in Direzione nazionale in Viale del Policlinico,129, nella sala L.Libertini – Roma, si terrà un seminario, promosso dal Dipartimento Democrazia e istituzioni di RC, per analizzare a fondo le leggi speciali varate dal governo Berlusconi sui temi della sicurezza, che come ben sappiamo sono norme eccezionali perché ispirate dal ‘reato d’autore’.

Infatti, le leggi varate dal 2008 a oggi non si configurano come misure per reprimere dei reati, ma per perseguire delle persone a prescindere dalla commissioni di reato: esemplare è il cd reato di clandestinità che non mette a repentaglio nessun bene, eppure viene represso solo perché una persona si trova in territorio italiano.

Le misure ad personam sono anche a rovescio, dato che se alcune sono finalizzate a reprimere, altre, come la legge Alfano, sono mirate a garantire l’immunità penale alle alte cariche dello Stato.

Ossessione securitaria e salvaguardia dei potenti: questa è la politica del governo di centrodestra, che mira a sobillare dall’alto atteggiamenti xenofobi e razzisti, tanto da giungere a promuovere per legge le ‘ronde’ dei cittadini per alimentare la caccia al diverso, e così deviare verso presunti nemici le frustrazioni e il profondo malessere sociali.

Il bavaglio alla stampa e l’attacco alla magistratura, quella inquirente a cui si vogliono sottrarre importanti strumenti di indagine e quella giudicante che si vuole in ogni modo normalizzare, sono funzionali a questa politica dello ‘stato di eccezione permanente’.

La batteria di modifiche normative apportate ai codici richiede una disamina approfondita per analizzare la portata distruttiva del garantismo penale, base delle libertà personali, e per individuare forme di risposta sociale politica e istituzionale.

A queste finalità risponde il seminario, che, sia per i relatori sia per i partecipanti, è aperto al vasto mondo dell’associazionismo, degli organismi territoriali, del sindacalismo del mondo dei e delle migranti così come al molteplice mondo impegnato contro la mafia e la criminalità organizzata, contro il razzismo e la xenofobia per costruire una società ove la garanzia dei diritti sia la base della comune sicurezza dei e delle cittadini/e.

Gianluigi Pegolo, Franco Russo

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