circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.

4/23/2009

Contro la scelta dell'inceneritore ad Albano Laziale il PRC esca dal governo della Regione Lazio

Lunedì 20 aprile 2009 la Conferenza dei Servizi della Regione Lazio ha rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la costruzione dell’inceneritore di Albano, senza tenere conto del parere contrario della ASL, per altro non presente alla Conferenza e della contrarietà dei Comuni direttamente interessati (Albano, Ardea, Pomezia), ignorando completamente la volontà dei cittadini dei Castelli, espressa attraverso i numerosi cortei e manifestazioni largamente partecipati e sostenuti dal PRC.

Come tutti ormai già sappiamo, il gassificatore di Albano sarebbe assolutamente inutile rispetto ai bisogni della zona, per non parlare del negativo impatto ambientale che avrebbe in un’area con una così alta densità abitativa.

Io mi chiedo come sia possibile che l’ideatore di “Mi Manda Rai Tre”, trasmissione televisiva concepita per la tutela dei diritti dei cittadini, possa aver appoggiato gli interessi di pochi a danno della comunità, calpestando gli enti locali e sanitari. Marrazzo è stato eletto anche grazie ai nostri voti, ma noi non appoggiamo affatto la sua scelta, anzi la disdegniamo e pretendiamo più attenzione verso le effettive esigenze territoriali, della popolazione e dei suoi elettori.

La Federazione Castelli di Rifondazione Comunista ha portato avanti, e continuerà a rappresentare, la lotta contro l’inceneritore di Albano, dando voce ai residenti e a tutti i cittadini dei Castelli Romani. Per questo io chiedo che, di fronte a tale atto così opposto ai valori e ai principi di civiltà e di democrazia che noi difendiamo e rivendichiamo, il partito esca dalla maggioranza .

Ritengo che il PRC non possa continuare a partecipare ad una maggioranza che non si preoccupi degli interessi dei cittadini ma che invece sia prevaricata da logiche di tornaconto particolare, in questo caso suscitate da Di Carlo e Marrazzo!

Inoltre, mi domando cosa intendano fare i Verdi, Sinistra Democratica e i fuoriusciti dal partito, ora in Sinistra e Libertà (che sono in Giunta con i nostri voti). Tutti loro hanno partecipato alle nostre battaglie in piazza definendosi sostenitori della causa e dei diritti sociali in genere, mentre, alla luce di un così grave accaduto, da parte loro c’è stato soltanto silenzio o “preoccupazione”. Invito anche loro a non farsi soggiogare in nome di una poltrona e ad essere coerenti con quanto sostenuto finora.

PRC – SE FEDERAZIONE

CASTELLI LITORANEA COLLEFERRO

Danilo Marra

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