Il
Partito della Rifondazione
Comunista di Lanuvio e Campoleone
accoglie con
piacere il comunicato stampa redatto dalle organizzazioni sindacali e
l’azienda dolciaria Montebovi il 18 ottobre, che prevede il ritiro
delle ferie forzate per i 22 lavoratori che avevano ricevuto le
lettere e un tavolo di trattativa a partire dal 19 ottobre per
trattare con l’azienda come regolare i cicli di cassa integrazione
ordinaria per tutti e 90 i dipendenti dello stabilimento di Lanuvio.
La
lotta dei lavoratori è iniziata il 15 ottobre, giorno in cui è
stato indetto sciopero generale delle maestranze e presidio davanti
alla fabbrica in Via Nettunense per manifestare il loro dissenso
rispetto alle scelte della società.
Dall’
inizio del mese i lavoratori si sono trovati improvvisamente in una
situazione difficilissima, con parte dello stabilimento affittato a
una nuova società e 22 dipendenti messi in ferie forzate in attesa
di ulteriori evoluzioni.
Dopo
l’opposizione da parte dei lavoratori e la richiesta di un tavolo
di trattativa la situazione non sembrava risolversi in maniera equa,
visto che la Montebovi non intendeva ripensare l’affitto del ramo
d’azienda e pensava a una cassa integrazione solo per i lavoratori
che erano stati messi in ferie forzate.
Noi
pensiamo che questo sia solo l’ennesimo caso di padroni che
agiscono solo in base alla LOGICA
DEL PROFITTO,
passando sopra a vite, famiglie e comunità, per questo ci siamo
schierati da subito al fianco dei lavoratori non solo a parole ma
anche con i fatti mettendo a disposizione, se lo lotta fosse
proseguita, le nostre forze, le nostre strutture e i nostri mezzi di
comunicazione.
Ribadiamo
la nostra soddisfazione in merito all’accordo e notiamo con piacere
che l’unità e la solidarietà tra lavoratori rimane sempre lo
strumento più efficace per combattere i padroni e lo loro logiche
capitalistiche, ma, qualora la trattativa risaltasse di nuovo siamo
pronti a schierarci al fianco dei dipendenti e a proseguire con loro
la mobilitazione.
Segretario
della Rifondazione Comunista
di
Lanuvio e Campoleone
Fabio
Pesoli