Il
Partito della Rifondazione
Comunista di Lanuvio e Campoleone
appoggia la lotta dei 90 lavoratori della Montebovi
che dal 15 ottobre manifestano il loro dissenso rispetto alle scelte
della società, presidiando l’ingresso della fabbrica.
Dall’
inizio del mese i lavoratori si sono trovati improvvisamente in una
situazione difficilissima, con parte dello stabilimento affittato a
una nuova società e 22 dipendenti messi in ferie forzate in attesa
di ulteriori evoluzioni.
Dopo
l’opposizione da parte dei lavoratori e la richiesta di un tavolo
di trattativa la situazione non si è risolta, visto che la Montebovi
non intende ripensare l’affitto del ramo d’azienda e pensa a una
cassa integrazione solo per i lavoratori che sono stati messi in
ferie forzate.
Lo
sciopero continuerà sino a venerdì e fino a quel momento sono
previsti dei tavoli di trattativa con azienda e sindacati.
Noi
pensiamo che questo sia solo l’ennesimo caso di padroni che
agiscono solo in base alla LOGICA
DEL PROFITTO, passando
sopra a vite, famiglie e comunità, per questo ci schieriamo al
fianco dei lavoratori non solo a parole ma anche con i fatti mettendo
a disposizione le nostre forze, le nostre strutture e i nostri mezzi
di comunicazione.
Il
Segretario
Fabio
Pesoli