Il Partito della
Rifondazione Comunista di Lanuvio esprime la piena solidarietà ai
tre lavoratori licenziati dalla Montebovi e alla lotta che da oggi
riprenderà davanti ai cancelli della fabbrica in Via Nettunense.
Il motivo del
licenziamento è davvero sconcertante: dopo la sospensione cautelare
dei tre (di cui uno è rappresentante sindacale FLAI-CGIL),
l’azienda li licenzia adducendo sulla lettera una presunta
insubordinazione negli uffici dello stabilimento, quando invece i
lavoratori cercavano solo risposte dalla dirigenza vista la precaria
e instabile situazione lavorativa che da quasi due mesi li vede
coinvolti.
Con la
presente ribadiamo la ns. solidarietà e ci mettiamo a disposizione
per ogni forma di lotta che i lavoratori intendano attuare.
Il
Segretario
Fabio
Pesoli