Tornano così a
scontrarsi due diverse visioni della funzione dell'unità europea, da
una parte i moderati con la Merkel e i Partiti del PSE, tra cui il PD
di Renzi, che ritengono l'Europa uno spazio mercantile in cui bisogna
tutelare padroni e investitori, per consentire che le loro briciole
possano arrivare ai cittadini ed ai lavoratori. Dall'altra, la
proposta della SINISTRA e di Tsipras, che ritiene l'Unione Europea
uno strumento per consentire una crescita economica pacifica che
consenta a tutte le persone abitanti lo spazio comune europeo di
vivere una vita sicura e dignitosa.
Solo la vittoria di
Syriza nelle elezioni Greche consentirà di poter dire, in modo
inequivocabile, che i popoli sono stanchi delle misure di austerità
che arricchiscono i ricchi e impoveriscono progressivamente sempre
più lavoratori e cittadini. Per questo Rifondazione Comunista
sostiene Tsipras che dopo la battuta di arresto di luglio riprende
una battaglia, non di mera testimonianza, ma orientata a praticare
pur negli sfavorevoli rapporti di forza un'altra via per risolvere la
crisi, rispettando problemi e necessità dei cittadini e dei
lavoratori.
La battaglia di
Syriza nelle elezioni greche non è un fatto interno di quel Paese,
ma è anche uno strumento utile al popolo Italiano per poter
abbattere le politiche europee di austerità che Renzi applica
concretamente e combatte a parole.
Il nostro appoggio a
Syriza è il sostegno di chi lotta per costruire un'altra Europa.
Marco Bizzoni,
segretario PRC della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea
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