il compito della prevenzione delle malattie viene definitivamente abbandonato dallo Stato e demandato alle strutture mediche private, cosi i lavoratori per assicurarsi il diritto alla cura, oltre le tasse, dovranno pagare completamente di tasca loro le prestazioni diagnostiche.
Il prezzo delle scelte del governo sarà quindi pagato interamente dai lavoratori che dovranno scegliere, se possono, di rinunciare a fette del loro reddito per prevenire le malattie o vivere sperando di non ammalarsi mai e rimandando continuamente il momento di esami di controllo. I 13 miliardi che il governo risparmierà sulla pelle dei lavoratori saranno così utilizzati per finanziare l'abolizione delle tasse sulla casa per tutti. In questo modo, i lavoratori, attraverso la rinuncia della tutela della propria salute, finanzieranno il risparmio fiscale sulla casa dei padroni, degli speculatori, dei possidenti, dei multimilionari.
E' ora di dire basta al massacro sociale che da anni stanno operando per mantenere alti i profitti.
Il Servizio Sanitario Nazionale deve costare di meno, deve funzionare meglio ma deve anche continuare ad essere solidale ed universale.
Marco Bizzoni, segretario PRC della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea
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