In
questi anni con una martellante campagna di stampa ci hanno convinto
che tutti i nostri problemi provengono dal
debito pubblico del nostro Paese. Debito che è cresciuto perché i
lavoratori italiani hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità
e, adesso, ci dicono che per farlo diminuire dobbiamo tagliare i
servizi dello Stato e privatizzare i beni comuni. “Il PRC si batte
contro queste prospettive, afferma Marco Bizzoni, segretario PRC
della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea, noi proponiamo di
andare in direzione ostinata e contraria su un'altra strada da
percorrere tutti insieme. La strada della Costituzione Repubblicana
del 1948, la strada dei diritti del lavoro, dell'uguaglianza, della
solidarietà, del reddito per tutti e dell'equità sociale.” Oggi
comincia ad emergere che, quanto ci vanno raccontando da anni
giornali e Tv, è falso se depurato dal dato degli interessi sul
debito. Tra tagli e tasse sono anni che l’Italia ha un surplus di
bilancio primario, ciò significa che lo Stato da tempo ormai
incassa ogni anno più di quanto spende in stipendi, servizi e
opere pubbliche (vedi
www.aduc.it
Il debito pubblico italiano ). La
vera causa del debito pubblico sono le scelte che avvantaggiano la
finanza speculativa, scelte attuate con la decisione\obbligo di
finanziare lo Stato attraverso le banche private, in questo modo è
esponenzialmente cresciuto il peso degli interessi. Così
mentre anno dopo anno si impongono sacrifici ai cittadini-lavoratori
i soldi finiscono nelle tasche delle banche e dei ricchi.
Di questo discuteremo con il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, Venerdì 6 novembre alle ore 17,30 ad Anzio presso il Circolo PRC in Via Fratini 8.
Di questo discuteremo con il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, Venerdì 6 novembre alle ore 17,30 ad Anzio presso il Circolo PRC in Via Fratini 8.
Oggi
i governi neoliberisti mettono continuamente i cittadini-lavoratori
l’uno contro l’altro facendoci litigare per un piatto di
lenticchie. Ma, prendendo le risorse da chi ce l'ha, si
potrebbe
abrogare la controriforma delle pensioni, ridurre l’orario di
lavoro, dimezzare la disoccupazione, e rilanciare il welfare. Per
questo dobbiamo attivarci e lottare insieme, solo dalla nostra lotta
possiamo realizzare il benessere delle persone.
Ufficio
Stampa PRC-Se federazione “Castelli, Colleferro, Litoranea”,
prccastelli@hotmail.it
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