Buona la due giorni di seminario di formazione politica che ha avuto
come protagonista il compagno Dino Greco ad Anzio presso il Circolo Prc
Che Guevara. Al corso hanno partecipato
compagni e compagne di Anzio, Ardea, Latina, Albano. I seminari che sono
l'inizio di un percorso di formazione intitolato Sapere è Potere, hanno
riguardato nel primo giorno, l'anatomia dell'attuale unione europea, di
come essa è frutto di una folle ideologia monetarista e liberista e di
come ciò porti allo svuotamento delle istituzioni democratiche oltre che
alla distruzione dei diritti sociali. Bisogna disobbedire ai trattati e
ricostruire un Europa non più fondata sui parametri liberisti e
monetaristi, ma che metta al centro il lavoro, l'ambiente, la cultura e i
beni comuni attraverso un processo di ripubblicizzazione dei settori
strategici, del credito e dei servizi sociali sia a livello nazionale
che a livello europeo, costruendo una alleanza con i popoli mediterranei
che ponga le condizioni per una Europa sociale dei diritti e non degli
speculatori. L'euro così come è nato è disastroso, ma non basta il
ritorno alla lira per i risolvere i problemi, la strategia è più
articolata e il populismo di Grillo o di Salvini aggraverebbero la crisi
anziché risolverla e farebbero aumentare l razzismo e la guerra tra
poveri.
Il secondo giorno Dino Greco ci ha aiutato a riflettere
sulla necessità della ricostruzione del soggetto della trasformazione
sociale e della necessità del radicamento nel mondo del lavoro come
condizione e obiettivo per la ricostruzione del partito comunista. La
formazione è obbligatoria per i comunisti che devono agire nel mondo a
partire da un'approccio scientifico della realtà che sappia commisurare
la teoria alla prassi e modificare quest'ultima a partire dalle
indicazioni e dalle risposte che la realtà fornisce alla teoria.
Ricostruire l'insediamento sociale, costruire le lotte sociali e
parallelamente ingaggiare la battaglia delle idee è la strada da
seguire. I comunisti devono essere capaci nelle condizioni date di
costruire le alleanze sociali e politiche necessarie e in questo senso
va proseguita e rafforzata la costruzione di una sinistra plurale e
antiliberista che ha nella lista Tsipras il suo nucleo ma che deve
allargarsi e rafforzarsi. Sono da evitare il settarismo infantile che si
chiude di fronte alle alleanze, e il moderatismo subalterno al pd.
Compito dei comunisti è quello di unificare i movimenti immergendosi in
essi e facendogli capire la necessità della battaglia antiliberista e
anticapitalista come condizione per la vittoria nelle loro stesse
vertenze. Le sconfitte della storia sono da studiare per ricostruire una
politica di trasformazione sociale all'altezza del capitalismo
globalizzato che apparentemente non conosce avversari ma che è i crisi
verticale. Il percorso verso il comunismo non può essere facile per
questo proprio nei momenti di difficoltà bisogna raddoppiare gli sforzi e
non piegare la testa alla ideologia che ci vuole vecchi e residuali e
che è frutto della vittoria del capitale sulle classi subalterne.
Presto pubblicheremo dei resoconti più esaurienti e delle immagini e dei
video di questa iniziativa e avremo modo di organizzare altre occasioni
di formazione e di crescita politica e culturale. Come diceva Lenin nel
fuoco della guerra civile in Russia: i comunisti devono innanzi tutto
studiare, studiare, studiare!
Prc Anzio
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