Lettera
aperta al Commissario Straordinario della Provincia
Prefetto
Riccardo Carpino,
ed
alla Sub
Commissaria all'ambiente
dott.
Clara VACCARO.
Egregio
signor Commissario Straordinario, ed
egregia Sub
Commissaria all'ambiente
Ormai
da tempo, nel sito della discarica di Roncigliano, si producono
effetti secondari che coinvolgono in modo sempre più massiccio ed
invasivo i cittadini abitanti viciniori al sito. Ultimi in ordine di
tempo i fatti di martedì 25 febbraio i cittadini, allarmati da un
insostenibile tanfo, si sono ritrovati davanti ai cancelli della
discarica di Roncigliano dove, dopo essere stato messo a conoscenza
della situazione, si è recato anche il Sindaco Nicola Marini, e
sulla cui situazione è stato stilato un verbale dalla polizia
locale.
Tali
situazioni, episodiche nella discarica sino all'applicazione del
decreto Clini che sembra le abbia rese endemiche, evidenziano
quantomeno un cattivo trattamento nel ciclo di chiusura dei rifiuti.
A
ciò bisogna aggiungere che nel corso del tempo quel sito ha
manifestato più di una volta lo sforamento dei dati ambientali di
salubrità al punto che la stessa Provincia aveva diffidato la
Pontina Ambiente a provvedere al ripristino della salubrità del
sito.
In
una sua nota l'ARPA il 19\12\2012 dichiarava concluse le attività
previste dalla diffida.
Tuttavia
subito dopo il ciclone giudiziario che ha investito il tema dei
rifiuti nel Lazio nell'ultima conferenza dei sindaci l'Arpa ha
presentato un documento in cui si evidenzio lo stato di inquinamento
del sito e contestualmente l'inappropriatezza della modalità di
prelievo dei dati raccolti.
Tale
modo di fare evidenzia che il modo di agire dell'ARPA Lazio invece di
offrire certezze ha prodotto uno stato di incertezza sulla vivibilità
dei dintorni del sito. Per questo motivo abbiamo chiesto al Sindaco
di Albano Laziale Nicola Marini di mettere a disposizione i dati
raccolti, dal CNR, con la caratterizzazione idrogeologica esterna al
sito della discarica ritenendo quei dati utili a ristabilire un primo
piano di certezza sulla situazione ambientale del sito e consentire
tutti gli atti necessari a salvaguardare la salute dei cittadini.
Come
Partito della Rifondazione Comunista abbiamo ritenuto necessario
riassumervi sinteticamente la condizione della discarica di
Roncigliano perchè riteniamo ormai evidente la necessità che la
Provincia di Roma, sebbene commissariata, riprendi ad adempiere
pienamente alle proprie funzioni.
Chiediamo
quindi che la Provincia di Roma operi per verificare se, attualmente,
la localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, di via
Roncigliano sia ancora idonea, ed operi:
- Attivando controlli sulle attività di gestione dei rifiuti in quella discarica
- Certificando quanto sostenuto dall'ARPA
Riteniamo
inoltre che per uscire da una politica emergenziale del ciclo di
trattamento dei rifiuti sia necessario che la Provincia di Roma:
- riprenda ad adoperarsi per Realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e promozione raccolta differenziata,
- avvii un effettivo Coordinamento dei comuni ricadenti nello stesso ambito territoriale ottimale (ATO) al fine di garantire la gestione unitaria dei rifiuti;
Il
PRC della federazione Castelli, Colleferro,Litoranea chiede quindi al
Commissario Straordinario ed al sub commissario all'ambiente di
adoperarsi affinchè si ristabilisca un piano di certezza sulla
situazione ambientale del sito della discarica di Roncigliano e si
attivino tutti gli atti necessari alla salvaguardia della salute dei
cittadini chiudendo una vicenda che per la sua drammaticità non
sembra essere meno di quella della terra dei fuochi.
Cordiali
saluti
Albano
L. 6\3\14
Marco
Bizzoni
segretario
Partito della Rifondazione Comunista
federazione
Castelli, Colleferro, Litoranea
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