Venerdì
24 gennaio presso la pizzeria La Bruschetta
in Via Batteria
Siacci ad Anzio, i Circoli Prc E. Che
Guevara di Anzio,
Antonio Gramsci di Nettuno e Marcello Graziosi di
Ardea, e la
Federazione provinciale Castelli, Colleferro e
litoranea sono
lieti di invitare iscritti, simpatizzanti e
cittadini al dibattito
“1921-2014, contro la crisi economica,
politica e morale è
sempre più necessario praticare il comunismo”.
Al
dibattito sarà presente il direttore di Liberazione.it
Dino Greco
con il quale ripercorreremo, insieme a esponenti
storici comunisti
del territorio, le vicende storiche che videro
protagonista il Pci
fondato a Livorno il 21 gennaio del 1921 e
sciaguratamente sciolto
nel febbraio del 1991. L’iniziativa non sarà
soltanto una
commemorazione storica, ma sarà anche l’occasione di
riflettere
sulla necessità di rilanciare una nuova e rinnovata
pratica
comunista in vista del socialismo del XXI secolo.
Oggi, a
più di vent’anni da quel disgraziato 1991, vediamo
tutti come il
capitalismo, che nell’89 sembrava vittorioso e
destinato a
risolvere tutti i problemi dell’umanità, sia entrato
in una crisi
che dura ormai da 7 anni e che vede vittime proprio
le classi sociali
che il comunismo novecentesco voleva liberare. I
media nascondono
criminalmente una verità lampante: il 10% della
popolazione mondiale
possiede oltre la metà delle ricchezze mentre il
restante 90% si
divide il resto. Le guerre sono ormai all’ordine del
giorno, e in
settembre solo la presa di posizione cinese e russa
ha evitato che la
crisi siriana scatenasse un conflitto mondiale. Le
politiche di
austerità, che colpiscono solo i ceti più bassi
contribuiscono a
deprimere l’attività economica, mentre la vita
politica nazionale
ed europea è ormai agli occhi delle masse solo fonte
di corruzione e
ruberia. L’Europa liberista a trazione germanica è
ormai ostaggio
degli interessi privati delle banche e degli
speculatori. In poche
parole: il capitalismo ha semplicemente fallito.
Questa
consapevolezza però tarda ad entrare nella coscienza
dei cittadini
colpiti dalla crisi, i quali nel nostro paese non
riescono a
manifestare il proprio disagio se non rifiutando la
vita politica in
quanto tale, rifugiandosi nel privato. Ma questa
fuga dalla realtà
aumenta il senso di impotenza generale e spesso
sfocia nella
disperazione di fronte al dramma della perdita del
lavoro, della casa
e delle proprie certezze. Il dramma dei frequenti
suicidi o delle
violenze in ambito familiare ci parla proprio di
questo.
Ora più
che mai invece è necessario lottare per la
trasformazione sociale
del paese e del mondo intero, così come stanno
facendo i popoli del
Sud America e di molti altri paesi un tempo
sottosviluppati, che
stanno rialzando la testa contro lo strapotere delle
potenze
capitalistiche, Usa in testa. Ma anche in Europa ci
sono forze come
Syriza in Grecia, Front de gauche in Francia, Linke
in Germania,
Izquerda unida in Spagna, che mostrano come un'altra
società sia
possibile e lottano per realizzarla. In nome dei
nostri ideali
cerchiamo insieme a loro di rilanciare una pratica e
una teoria
comunista per il XXI secolo, a partire dai territori
e dalle
contraddizioni che viviamo sulla nostra pelle: la
partita non è
chiusa!
Appuntamento alla Bruschetta, Via Batteria Siacci Anzio il 24 gennaio alle ore 19,00. A seguire Cena sociale al prezzo di 15 euro. Per le prenotazioni chiamare il 3496800579.
L'INIZIATIVA é UN MOMENTO POLITICO, SOCIALE CENTRALE DELLA FEDERAZIONE. TUTTI I COMPAGNI SONO INVITATI AD INTERVENIRE.
ENTRO MARTEDI 22 SIETE PREGATI DI CONFERMARE LA VOSTRA PRESENZA a: humbertone@libero.it
Circolo
“Ernesto Che Guevara” Anzio
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