Sui referendum le firme ci sono! Sono state consegnate in queste ore
in Cassazione a Roma; e sono oltre un milione. Raccolte da Idv,
Rifondazione comunista, Verdi e Fiom, tra gli altri, per abolire la
riforma dell'art.18 introdotta dal ministro Fornero e l'abolizione
dell'art.8 del decreto Sacconi sui contratti di lavoro (l’articolo 8 di
fatto abolisce il contratto nazionale). Sui due quesiti,
comunque, per effetto dello scioglimento delle Camere, non si votera', e
il comitato promotore grida ''allo scippo''. Di Pietro annuncia il
ricorso alla Corte costituzionale "per ripristinare il diritto leso dei
lavoratori". Nelle scorse settimane il comitato aveva scritto a
Napolitano chiedendo di posticipare lo scioglimento delle Camere di
alcuni giorni. E invece il presidente della Repubblica e garante delle
Costituzione repubblicana ha fatto orecchie da mercante. Nella foto, un
furgone bianco stracarico di scatoloni, e uno scatolone sigillato con il
nastro adesivo da pacchi lo stringono gia' nelle mani Antonio Di
Pietro, Angelo Bonelli e Paolo Ferrero.