Albano
Laziale
– Cinquant’anni
fa, Guevara, fu catturato e assassinato in Bolivia dove era andato
per attivare un focolaio di guerriglia contro le condizioni
miserrime di vita. La desecretazione di un memoriale della CIA,
dimostra che gli Stati Uniti consideravano
la sua esecuzione una vittoria cruciale sulle idee del Che. Secondo
i funzionari americani quella morte sarebbe servita a scoraggiare
altre guerriglie. Tuttavia questi calcoli erano sbagliati e non
riuscirono a seppellire con il corpo di Che Guevara anche le sue
idee.
Venerdì
20, ad Albano Laziale, presso la palazzina Vespignani, il partito
della Rifondazione Comunista di Albano e la federazione “Castelli”
terranno una commemorazione in memoria del rivoluzionario argentino
che lottava contro la fame e le ingiustizie sociali causate
dall’imperialismo e le sue guerre. Alle ore 18,00 vi sarà una
conferenza tenuta da Marco Bizzoni, segretario del PRC ”Castelli”
a cui seguirà il dibattito aperto ai partecipanti. Dalle ore 20 la
serata continuerà in modo conviviale con una cena a sottoscrizione
(info 3924989246).
A
chi si chiede quale sia l’utilità di commemorare una persona
morta ormai da cinquanta anni, il PRC ricorda che molte idee di
quell’uomo sono attuali ancora oggi. Basti pensare a quanto a
detto recentemente alla Fao da un altro argentino, Papa Bergoglio:
“la fame non è una malattia incurabile” è il frutto delle
guerre e dei cambiamenti climatici, cioè il frutto
dell’imperialismo e del capitalismo che noi riteniamo debbano
essere abbattuti.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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