A Genzano di Roma si è consumato un vile attacco di stampo mafioso-fascista. Nell’oscurità della notte l’autovettura della Segretaria del Circolo di Rifondazione Comunista di Genzano è stata oggetto di atti vandalici. Gli autori hanno lasciato la firma con una scritta “W il Duce” nell’auto distrutta.
Il fatto è stato denunciato alla locale Stazione dei Carabinieri i quali hanno iniziato, da subito, le indagini per individuare i colpevoli.Dopo le bandiere bruciate a Zagarolo e l’occupazione da parte di una organizzazione fascista di locali pubblici a Grottaferrata, da due mesi un rigurgito fascista si spande nel territorio dei Castelli Romani fino a colpire nel cuore della lotta antifascista di cui la città di Genzano ne è l’emblema storico con i suoi numerosi martiri della resistenza.
Questo attacco alla democrazia non intimidirà l’azione di Rifondazione all’interno dell’Amministrazione Comunale, ma sarà da stimolo a combattere con maggior energia contro i poteri occulti che tentano di affacciarsi sulla città.
Si invitano tutte le forza democratiche a sdegnare pubblicamente tali atti e a vigilare sul ripristino della democrazia a salvaguardia della libertà di pensiero.
Il Governo con il Decreto Sicurezza ha istituito le ronde, ma servono per compiere questi atti?
Genzano di Roma, 3 agosto 2009 Danilo Marra
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