Sabato 19 febbraio, in piazza Barberini dalle 10,30, si svolgerà un presidio contro la guerra promosso da decine di realtà politiche e sociali.
Venti di guerra
sempre più minacciosi tornano a soffiare sull’Europa, L’aperta
provocazione che l’Unione Europea opera coprendo le violazioni
ucraine, l’ipocrisia della NATO, che si definisce difensiva, ma
nello stesso tempo opera per inserire l’Ucraina nell’alleanza
portando missili, basi e uomini al confine con la Russia, sono le
cause immediate del crescere della tensione militare nell’europa
orientale. Non siamo sostenitori di Putin, ma della pace minacciata da questi fatti.
Il nostro Paese ha pieno interesse che vi sia una soluzione pacifica della crisi e una ripresa della cooperazione economica con la Russia. "É necessario - afferma Bizzoni, segretario PRC Roma - che l’Italia esca dalla Nato e ritiri le forze armate presenti sul teatro di crisi, opponendosi ai piani NATO e facendo prevalere l’articolo 11 della nostra Costituzione."
Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine, la classe lavoratrice e popolare a partecipare alle mobilitazioni contro il rischio che la tensione in Ucraina sfoci in guerra e per rivendicare il diritto alla pace.
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