La sentenza della Corte
Costituzionale del 16 dicembre u.s. sancisce che i servizi
fondamentali non possono sottostare ai vincoli di bilancio.
Si tratta di un
pronunciamento importantissimo perché è alla base del rilancio e
dell'applicazione della Costituzione che abbiamo appesa difeso con la
vittoria nel referendum.
La Corte si è
pronunciata in riferimento alla Costituzione e alla Convenzione ONU
sui diritti delle persone con disabilità stabilendo l'illegittimità
della riduzione dei servizi alla persona nei comuni per cause di
bilancio.
La sentenza della corte
Costituzionale sul pareggio di bilancio conferma, quindi, che avevamo
ragione!
Avevamo ragione quando,
facendo sit-in nelle piazze, chiedevamo che i comuni
assicurassero i servizi, avevamo ragione quando contestavamo
l'ignobile metodica di far pagare ai disabili ciò che la
Costituzione garantisce per diritto (il diritto alla assistenza e
alla cura e che nessuna forma di pagamento, specie, se esosa, poteva
essere pretesa), avevamo ragione quando pretendevamo che i comuni
stornassero dal calcolo isee le pensioni di invalidità o le
indennità di frequenza.
Chi lotta per un idea
giusta prima o dopo vince. La sentenza della corte Costituzionale
permette di vincere a tutte le persone che oltre le proprie
difficoltà si sono trovate vessate, invece che aiutate. dai propri
comuni.
Barbara Tamanti,
Partito della Rifondazione Comunista federazione Castelli
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