Si è conclusa la Festa di Liberazione della
federazione Castelli, Colleferro, Litoranea che si è svolta
ad Albano Laziale dal 29 luglio al 2 agosto.
ad Albano Laziale dal 29 luglio al 2 agosto.
Nella Festa, molto partecipata, si è discusso dei
temi all'ordine del giorno nel campo largo della Sinistra che ha
acquisito come il PD renziano non sia più un partito appartenente a
quella sinistra che guarda all'unità e tutela dei lavoratori.
Mercoledì 29 i giornalisti Francesca Ragno e Maurizio Aversa hanno
incalzato con le loro domande il segretario nazionale del PRC Paolo
Ferrero, approfondendo come sia possibile restare nell'euro
rifiutando le politiche di austerità imposte dalla troica e come
costruire lo strumento per lo sviluppo di una politica alternativa
all'attuale subalternità ai diktat dell'Europa da parte dei governi
italiani.
“La Festa – afferma Marco Bizzoni, Segretario
PRC della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea – è stato un
successo politico di partecipazione popolare, il cui merito è tutto
da ascrivere in modo specifico all'impegno dei militanti di
Rifondazione Comunista dei Circoli di Albano, Ardea, Anzio, Genzano,
Lanuvio, Labico, Nettuno, Pomezia che l'hanno voluta e materialmente
realizzata.”
Nell'ambito della festa si sono sviluppati due
partecipati dibattiti. “Inclusione e differenze: la cittadinanza
femminile e la società” che a seguito della presentazione del tema
da parte di Laura Nanni, del PRC regionale, ha visto discutere e
riportare le proprie esperienze Marta Bevilacqua, Vice Presidente del
Consiglio Comunale di Genzano, Anna Mirarchi, Segretaria del circolo
PRC di Pomezia e Alessandra Zeppieri, Assessora al comune di Albano
Laziale. Altro momento importante è stato il confronto sul tema
“Ricostruire la sinistra, rompere la gabbia dell'austerità,”
sviluppato tra Giovannino Sanna, Segretario della federazione del
PCdI, Mirko Vecchiarelli di Futuro a Sinistra, Massimiliano Ortu,
segreteria provinciale di SEL, Danilo Marra, associazione CALT, Elena
Mazzoni, Coordinamento Nazionale Altra Europa, Marco Bizzoni,
Segretario della federazione del PRC. Nella discussione si sono
confrontate due proposte nazionali, per riunificare il campo largo
della sinistra, con cui riprendere a prospettare e praticare
politiche alternative a quelle renziane e delle destre. Si è inoltre
accennato alla possibilità di iniziare un percorso di confronto e
intervento comune sui temi locali.
La festa si è conclusa Domenica 2 Agosto con una
serata dedicata alla Pace, ricordando che in molti Paesi le politiche
di austerità producono economie di guerra, ricordando i
bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Ricordando la
destabilizzazione del medio oriente operato dall'occidente per il
petrolio, con il risultato di aver prodotto il terrorismo dell'Isis e
la fuga di migliaia di persone dalle proprie case ed i loro tentativi
di entrare in Europa per ricostruirsi una vita. Ricordando la
necessità di riconoscere la Palestina per assicurare la pace in
quell'area. L'intervento di varie associazioni di volontariato ci ha
ricordato che la solidarietà non è un atto che ci priva di
qualcosa, non è una perdita, ma è un modo attraverso cui
arricchirci di umanità. Poi mentre gli artisti Andrea Rosati e Luca
JF sunavano e intonavano “Blowin in the wind” i cittadini
presenti hanno partecipato al Flash Mob, accendendo una candela ed
esprimendo la volontà di dare alla Pace una possibilità.
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