Cari compagni e compagne, a pochi giorni dalle elezioni politiche vi scrivo questa terza lettera.
Nel
corso della campagna elettorale siamo riusciti ad affermare la presenza
di Rivoluzione Civile ed a guadagnare nei sondaggi una percentuale che
oscilla tra il 4,5 e il 5%. I sondaggi non pubblicati di questi giorni
confermano queste percentuali e ci parlano quindi della possibilità di
centrare l’obiettivo di entrare in parlamento.
A fronte di questa situazione positiva dobbiamo però far fronte a due problemi, tra di loro intrecciati.
In
primo luogo il nostro oscuramento. Come avete visto la censura nei
confronti dei Rivoluzione Civile è pressoché totale. Nelle trasmissioni
televisive e nei telegiornali siamo sostanzialmente cancellati. In
televisione sono presenti solo i partiti che sostengono il governo Monti
e le varie opposizioni populiste che limitandosi a protestare non gli
fanno paura. Con ogni evidenza le tendenze antidemocratiche non sono
patrimonio della sola destra berlusconiana ma fanno parte integrale del
bagaglio politico culturale del centro e del centro sinistra.
Il disegno è quello di cancellare la sinistra dallo scenario politico italiano.
Questo
oscuramento è tanto più pericoloso in quanto una cifra ragguardevole di
italiani (da cosa si capisce oltre il 20%) non ha ancora deciso cosa
votare e quindi deciderà se e cosa votare in questi ultimi giorni,
proprio mentre l’oscuramento sulla nostra lista è massimo.
Da questi due elementi risulta chiaro il perché di questa lettera: occorre rompere il muro della censura!
Stiamo
facendo proteste e denunce legali ma tutto questo lascerà più o meno il
tempo che trova. Ci daranno magari ragione tra due mesi ma nel
frattempo le elezioni ci saranno state. Occorre quindi muoversi prima
che sia troppo tardi: E’ necessario aver ben chiaro che siamo solo a
metà della campagna elettorale. Abbiamo fatto la prima metà che ci ha
portato ad avere la possibilità di entrare in parlamento, adesso si
tratta di fare “l’ultimo miglio” per centrare l’obiettivo. Chiedo quindi
a tutti e tutte voi il massimo impegno possibile nei prossimi giorni,
sapendo che la campagna elettorale finisce lunedì alle 14, non prima.
Nel
ringraziarvi per il grande lavoro fatto sin qui, vi chiedo ancora un
ultimo sforzo, ben sapendo che siete voi ad aver sostenuto il peso della
gran parte della campagna elettorale:
- Chi di voi naviga in rete la usi fino in fondo per far girare appelli, denunciare la censura, veicolare le proposte politiche concrete per motivare il voto a rivoluzione civile. Sostituiamo la nostra immagine face book con il simbolo della lista, facciamo sapere a tutti e tutte che anche se i TG non parlano di noi, noi ci siamo. Anche questa attività non richiede riunioni ma un impegno individuale che può fare la differenza e aggirare l’oscuramento.
Aggiungo
un ultimo elemento politico: negli ultimi giorni si è fatta
particolarmente pesante la campagna sul voto utile portata avanti da PD e
SEL. Al di la delle ridicolaggini sul rischio che vinca Berlusconi
(nessun sondaggio lascia intravedere nemmeno lontanamente un risultato
simile) mi pare opportuno condividere tre riflessioni:
- Quando il PD ci ha chiesto di non presentare le liste al Senato noi abbiamo chiesto che il PD si impegnasse a non fare alleanze con Monti ma a guardare a sinistra per determinare la prossima maggioranza. Il PD si è rifiutato perché – con ogni evidenza – ha già l’accordo in tasca con Monti sul prossimo governo del paese. Come dice Bersani, “anche se avremo il 51% ci comporteremo come se avessimo il 49%”. In pratica dopo aver resuscitato la destra populista il PD adesso sceglie l’alleanza strategica con la destra tecnocratica: un vero disastro. La campagna sul voto utile non è quindi finalizzata ad avere un diverso governo del paese ma a distruggere la sinistra. Veltroni lo fece 5 anni fa facendo balenare la possibilità di vittoria, Bersani cerca di farlo oggi facendo balenare la possibilità della sconfitta: in malafede ieri come oggi.
- Occorre quindi dire con chiarezza che non basta sconfiggere Berlusconi ma che è necessario sconfiggere il berlusconismo e il neoliberismo. Detto in altri termini, a chi è piaciuto Monti voti PD, chi ritiene che Monti sia stato una catastrofe, ha bisogno di una sinistra degna di questo nome, di rivoluzione civile.
Nel
ringraziarvi ancora per il lavoro fatto e nella certezza che non farete
mancare il vostro impegno in questi ultimi 5 giorni,
saluti comunisti