Ma l’esito è stato la conferma di un sistema fallato, tutto ardiese , storicamente ardiese
La bassissima affluenza, ha certamente sottolineato la disaffezione alla politica dei cittadini, che con l’assenteismo si sono arresi prima di cominciare la lotta, esprimendo con il non voto, la perdita di speranza.
La città ha raccontato di fatti clientelari, gli stessi che denunciamo da tempo, promesse, e ricatti, che oggi vorremmo poter sindacare insieme agli ingannati cittadini
Non ha perso solo il cartello di alternativa al quale anche noi apparteniamo, ma la vera sconfitta è la democrazia, in un paese in cui si gridava alla scandalo e al rinnovamento, appare oggi strano che si sia confermata “la continuità” amministrativa tanto contestata e odiata dalla gente, soprattutto, appare discutibile una cosi’ forte differenza tra i candidati a sindaco, che tutti davano almeno al ballottaggio, L’incremento di afflusso alle urne, si è intensificato solo dopo qualche ora dall’inizio, e soprattutto in alcuni quartieri ritenuti, pericolosi.
Apprendiamo dai giornali, denunce per irregolarità e brogli, ci affidiamo quindi al lavoro della magistratura che ci auguriamo faccia un lavoro capillare per sollevare Ardea, dai sospetti, non ci fa onore, da cittadini che hanno creduto di partecipare alla competizione, nella correttezza e nella legalità
Se le voci insistenti di voti pagati, si rivelassero verità, se le promesse e i voti clientelari, fossero reali, se le irregolarità fossero chiaramente isolate, non esiteremo a partecipare allo sdegno per una città piegata, ancora vittima e sempre più di una crisi economica profonda e lacerante, tanto da interferire culturalmente alla sudditanza, quindi facile preda dei furbi.
Direttivo
PRC Ardea circolo M;Graziosi
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