L'apertura di una sede di Forza Nuova ad Albano
Laziale, a un anno dalla pantomima seguita ai funerali dell'ufficiale nazista
Priebke e in malcelata celebrazione di quegli avvenimenti e di quel supposto
essere umano, è una provocazione che necessita della risposta di cittadini e
forze politiche che hanno a cuore libertà e democrazia.
Questa prova di forza, con la calata ai Castelli, il prossimo 11 ottobre, dei
plenipotenziari nazionali di FN e dei loro manipoli a seguito, avviene infatti
senza l'assenso non solo della grande maggioranza dei cittadini, ma persino
senza il consenso delle amministrazioni locali. Senza alcuna autorizzazione da
parte del Comune, solo una discutibile autorizzazione da parte della Questura
di Roma permetterà loro di occupare le strade di Albano.
La situazione è grave, in quanto è un’ulteriore prova di indulgenza verso un
nucleo smaccatamente incostituzionale, ai quali membri non andrebbe concessa
alcuna agibilità politica. Incostituzionali in quanto rinnegano diversi
principi fondamentali della nostra Costituzione. Incostituzionali perché
predicano odio e violenza che mai faranno crescere la nostra società. Incostituzionali
in quanto fascisti, salvo distinguo e travisamenti nel momento in cui tentano
di giustificare la loro esistenza. Incostituzionali sono e saranno, a dispetto
di qualsiasi autorizzazione e riconoscimento pubblico, finché lasceranno nelle
loro azioni una scia di terrore, di spregio per i diritti di ogni cittadino e
cittadina, di prevaricazione.
La stessa Questura che ha autorizzato i neri di Forza Nuova ad assembrarsi,
questo sabato, tra via Cavour e via Saffi ha negato ogni altra autorizzazione
agli antifascisti dei Castelli. Nonostante ciò, come federazione “Castelli” del
PRC invitiamo compagne e compagni, cittadine e cittadini, a partecipare al volantinaggio
spontaneo che si terrà in Piazza San Pietro dalle ore 15: per informare la
cittadinanza degli avvenimenti, e per mostrare in quanti siamo a chiedere che
non siano concesse sedi o altre forme di agibilità politica a gruppi che hanno
come obiettivo la distruzione di qualsiasi forma di politica e di democrazia.
Andrea Porru
Segreteria Fed. “Castelli Litoranea”
Partito della Rifondazione Comunista
circoli PRC dei comuni di:
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.
Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia, Castelgandolfo, Marino, Grottaferrata, Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, S. Cesareo, Zagarolo, Genazzano, Palestrina, Labico, Artena, Colleferro, Segni, Montelanico.
10/09/2014
10/08/2014
I militanti della Federazione Castelli - Litoranea - Colleferro
esprimono il loro dolore per la morte della compagna Elena Antonelli,
dopo mesi di lotta per una malattia.
Elena ha ricoperto diversi ruoli: nel partito, è stata membro della
segreteria della Federazione e del Comitato Politico Nazionale, nelle
istituzioni ha mostrato la sua capacità di amministratore nel
contatto con la realtà sociale di Genazzano come vicesindaco.
Elena è stata una preziosa militante e una lucida dirigente, impegnata
fisicamente nelle lotte oltre che con l'elaborazione di idee e
proposte innovative e brillanti che nascevano da una chiara
percezione delle necessità della battaglia politico-culturale.
Riteniamo che il ricordo del suo operato politico possa essere di guida a chi
si impegna o è ancora indeciso nella costruzione di una società più
giusta.
“Ci
sono persone che hanno vissuto con ritmo, che hanno completato il
ciclo dell’esistenza passando dall’infuriare della giovinezza
alle solide conquiste della maturità e al quieto e pacifico declino
verso la morte. La gente di questo genere non teme la morte né lotta
per sfuggirla giacché la vita è sempre stata completa, realizzata
come un’opera d’arte. Non hanno mai temuto né negato la vita.
Non accettano la morte per stanchezza o disperazione ma l’accettano
perché hanno compiuto il ciclo con compiuta soddisfazione. ”.
(Louis Bromfield)
“Ci sono persone che
hanno vissuto con ritmo, che hanno completato il ciclo dell’esistenza
passando dall’infuriare della giovinezza alle solide conquiste della
maturità e al quieto e pacifico declino verso la morte. La gente di
questo genere non teme la morte né lotta per sfuggirla giacché la vita è
sempre stata completa, realizzata come un’opera d’arte. Non hanno mai
temuto né negato la vita. Non accettano la morte per stanchezza o
disperazione ma l’accettano perché hanno compiuto il ciclo con compiuta
soddisfazione. Quanti ne sono rimasti al giorno d’oggi? ”. (Louis
Bromfield)
Tratto da: http://www.npensieri.it/index.php/aforismi/aforismi-sulla-morte/
Tratto da: http://www.npensieri.it/index.php/aforismi/aforismi-sulla-morte/
“Ci sono persone che
hanno vissuto con ritmo, che hanno completato il ciclo dell’esistenza
passando dall’infuriare della giovinezza alle solide conquiste della
maturità e al quieto e pacifico declino verso la morte. La gente di
questo genere non teme la morte né lotta per sfuggirla giacché la vita è
sempre stata completa, realizzata come un’opera d’arte. Non hanno mai
temuto né negato la vita. Non accettano la morte per stanchezza o
disperazione ma l’accettano perché hanno compiuto il ciclo con compiuta
soddisfazione. Quanti ne sono rimasti al giorno d’oggi? ”. (Louis
Bromfield)
Tratto da: http://www.npensieri.it/index.php/aforismi/aforismi-sulla-morte/
Tratto da: http://www.npensieri.it/index.php/aforismi/aforismi-sulla-morte/
Albano\ il PRC della federazione castelli partecipa alla Giornata europea di Mobilitazione Stop TTIP
Giornata di
mobilitazione e le iniziative in Italia e in Europa per fermare il TTIP
http://stop-ttip-italia.net/11-ottobre-giornata-di-mobilitazione-stop-ttip/
11 Ottobre: ore 14.30-18.00
Seminario strategico: Mettere in discussione commercio, investimenti e potere delle multinazionali. Cosa fare per sbarazzarci di TTIP e TTP? Giornata europea di Mobilitazione Stop TTIP
Organizzatori: Transnational Institute; Campagna italiana STOP TTIP; EU- ASEAN FTA Network; Focus on the Global South; Ecologistas en Acción; Rosa Luxemburg Foundation; Stiftung Asienhaus; Global Campaign to Dismantle Corporate Power.
Con: Tom Kucharz (Ecologistas en Acción, Spagna); Marco Bersani (ATTAC Italia); Roeline Knottnerus (TNI – SOMO, Paesi Bassi); Edwin Bustillos (Alliance of Progressive Labor/SENTRO, Filippine); Monica di Sisto (FairWatch, Italia); Daniel Bertosa (tbc/PSI); Riza Damanik (Indonesia for Global Justice - Indonesia)
http://stop-ttip-italia.net/11-ottobre-giornata-di-mobilitazione-stop-ttip/
11 Ottobre: ore 14.30-18.00
Seminario strategico: Mettere in discussione commercio, investimenti e potere delle multinazionali. Cosa fare per sbarazzarci di TTIP e TTP? Giornata europea di Mobilitazione Stop TTIP
Organizzatori: Transnational Institute; Campagna italiana STOP TTIP; EU- ASEAN FTA Network; Focus on the Global South; Ecologistas en Acción; Rosa Luxemburg Foundation; Stiftung Asienhaus; Global Campaign to Dismantle Corporate Power.
Con: Tom Kucharz (Ecologistas en Acción, Spagna); Marco Bersani (ATTAC Italia); Roeline Knottnerus (TNI – SOMO, Paesi Bassi); Edwin Bustillos (Alliance of Progressive Labor/SENTRO, Filippine); Monica di Sisto (FairWatch, Italia); Daniel Bertosa (tbc/PSI); Riza Damanik (Indonesia for Global Justice - Indonesia)
E in tutta Italia incontri, convegni, volantinaggi e flash mob. La lista completa, in continuo aggiornamento, su http://stop-ttip-italia.net/
14 OTTOBRE 2014
Roma, PIAZZA MADONNA DI LORETO
ore 15.30 - 20
TUTTE E TUTTI IN PIAZZA PER DIRE "STOP
TTIP"
Martedì 14
ottobre, il viceministro all'Economia, Carlo Calenda, ha convocato a
Palazzo Colonna, in piazza SS. Apostoli, un evento con
cena rivolto ai businessmen e all'imprenditoria con i ministri al commercio
UE e i negoziatori del TTIP, il trattato che vuole
trasformare l'Europa e gli Usa in un paradiso delle multinazionali, sopprimendo
le norme in difesa dei diritti dei lavoratori, gli standard ambientali,
mercificando i beni comuni e privatizzando i servizi pubblici
locali.
Tutto ciò si svolge nella
più totale segretezza e opacità, tentando di mettere una pietra tombale anche
sulla democrazia.
Martedì 14
ottobre le donne e gli uomini che lottano per la difesa
e l'estensione dei diritti dei lavoratori, per la salvaguardia
dell'ambiente e la riappropriazione dei beni comuni, per diritti sociali per
tutti e per una nuova democrazia partecipativa saranno in piazza per dire tutte
e tutti assieme "STOP TTIP"
Quello che
decidono riguarda anche te. Partecipa!
10/03/2014
PRC Lanuvio, oltre 200 firme per le Unioni Civili
I problemi che affliggono la popolazione di comuni come Lanuvio sono numerosi, e spesso dipendono dalle scelte dei governi nazionali o dalle contraddizioni del sistema economico e sociale.
Ci sono per� possibilit� di incidere efficacemente, a livello locale, con azioni concrete, con ampie possibilit� di riuscita, e sfruttando gli strumenti di partecipazione popolare.
Nelle scorse settimane, il circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Lanuvio ha deciso, considerato l'ampio numero di giovani coppie non sposate ma bisognose di assistenza e diritti per la loro vita di coppia, di proporre l'istituzione del Registro Comunale per le Unioni Civili, che permetta la registrazione di coppie che convivono nel Comune di Lanuvio da almeno sei mesi e che permetta al Comune di estendere bandi per l'assegnazione di servizi (case popolari, posti negli asili...) alle coppie registrate in questo bando.
Scritta la proposta di delibera, e verificato che per le norme dello Statuto Comunale 200 firme erano sufficienti per ottenere la discussione della proposta in Consiglio Comunale entro un mese dal deposito, in questo fine settimana i militanti del circolo hanno organizzato banchetti di raccolta delle firme a Lanuvio e nella frazione di Campoleone.
La risposta di cittadine e cittadini � stata entusiasmante: in poche ore l'obiettivo delle 200 firme � stato ampiamente superato. 240 elettrici ed elettori hanno firmato la proposta avanzata con apprezzamenti e con preziosi suggerimenti per possibili azioni future.
Nei prossimi giorni queste firme saranno consegnate al Comune di Lanuvio, ed entro 30 giorni i consiglieri saranno chiamati a valutare la proposta, ad apporre eventuali emendamenti, e a decidere se dotare Lanuvio di questo piccolo presidio di civilt�, in attesa che la politica nazionale si decida a dare a tutti i cittadini italiani questa possibilit�.
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